Basta entrare da una crepa nel muro per accedere ad un terreno incustodito tra polvere, macerie e giostrine fuori uso. Dove tutte le strutture dismesse e fatiscenti, fanno da...
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Uno spazio in cui si svolgeva regolarmente il mercatino dell’usato del quartiere, prima del passaggio di proprietà – due anni fa – alla nuova società che gestisce l’Edenlandia. Attualmente però, tutto è ancora fermo. I progetti sono in fase di elaborazione mentre le architetture e il muro di cinta, crollano e si deteriorano sotto gli occhi di tutti.
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«Non possiamo toccarlo – commenta il presidente del parco Gianluca Vorzillo – perché queste murature sono sotto la tutela della soprintendenza. Sappiamo bene del pericolo che costituiscono ma abbiamo le mani legate. Il crollo è stato generato dalle forti piogge tra novembre edDicembre e da allora non abbiamo potuto fare altro che constatare i danni. Ma non è tutto. Sotto la tribuna del cinodromo abbiamo in deposito le giostre storiche del parco che saranno esposte nel museo che realizzeremo, nei pressi della porta storica cosiddetta Micarelli che sarà ricostruita a breve. Il nostro progetto sarà pronto tra poco ed abbiamo intenzione di presentarlo sia all’ente Mostra d’Oltremare che al comune. Vogliamo riqualificare tutta l’area dell’ex cinodromo ed ampliare l’Edenlandia. Vogliamo che questi sano spazi dedicati interamente ai ragazzi tra i 15 ed i 25 anni. Un punto di ritrovo sempre più strutturato e funzionale per i giovani della nostra città». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino