Ateneo 2.0, le lezioni di «Federica»

Ateneo 2.0, le lezioni di «Federica»
Dagli Usa al Cile, dall’Inghilterra al Canada, esperti internazionali a confronto a Napoli sul futuro della formazione a distanza. «International Mooc Conference» è la tre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dagli Usa al Cile, dall’Inghilterra al Canada, esperti internazionali a confronto a Napoli sul futuro della formazione a distanza. «International Mooc Conference» è la tre giorni organizzata in Campania dall’Università Federico II che riunisce 18 ricercatori provenienti da tutto il mondo per riflettere sugli obiettivi e il futuro dei Mooc (massive open online courses) ovvero i corsi on-line (aperti e gratuiti) per la formazione a distanza nati nel 2011 in Usa.




«L’evoluzione della tecnologia nei fatti sta realizzando una università 2.0 La Federico II, la scorsa primavera, ha lanciato Federica.eu, il portale web learning dedicato ai Mooc, il primo messo a punto da una università pubblica su una piattaforma italiana. Abbiamo importanti radici nel passato ma anche una grande visione del futuro», spiega Gaetano Manfredi, rettore dell’Ateneo federiciano.



La Federico II, anche grazie ai gruppi di lavoro e di ricerca di Federica WebLearning e del progetto Emma (network di università, centri di ricerca e aziende di 8 Paesi operanti nella digital education del quale l’ateneo federiciano è capofila), è all’avanguardia in Europa per il suo approccio organico e sistematico allo sviluppo e sperimentazione dei Mooc. «I Mooc costituiscono una rivoluzione nell’apprendimento e nell’interazione didattica. Fino ad oggi l’unico riscontro possibile dell’apprendimento era la seduta d’esame, ora non è più così. I primi corsi lanciati la scorsa primavera hanno riscosso un grande successo, con circa diecimila iscritti. Ad ottobre ne partiranno altri 21», specifica Mauro Calise, direttore di Federica WebLearning.



I lavori della conferenza, iniziati giovedì a Napoli, proseguiranno, sino a domani, ad Anacapri. Tra i partecipanti all’evento: Sian Bayne, professoressa di educazione digitale ad Edimburgo tra le prime a programmare un Mooc e il canadese Stephen Downes considerato da molti il guru dei Massive open online courses. Presenti anche Justin Reich, ricercatore di Harward e Charlie Chung fondatore del primo aggregatore dei Mooc americani.



CONTINUA A LEGGERE

SUL MATTINO DIGITAL
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino