Napoli pronta alla festa scudetto: scende in campo anche Belen

La showgirl argentina sarà allo stadio Maradona con il figlio Santiago: Stefano De Martino presenta lo spettacolo

Belen con il figlio Santiago al Maradona
E venne il giorno della Festa Scudetto. Domani allo stadio di Fuorigrotta l’epilogo della stagione esaltante del Napoli, con la consegna della Coppa dello Scudetto, la festa...

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E venne il giorno della Festa Scudetto. Domani allo stadio di Fuorigrotta l’epilogo della stagione esaltante del Napoli, con la consegna della Coppa dello Scudetto, la festa - iniziata anche prima del raggiungimento aritmetico del traguardo - vivrà il suo momento ufficiale, preceduta dai momenti festosi dell’antivigilia e lo stesso accadrà oggi, giorno di vigilia.

Il piano per domani è noto, da giorni: nessun divieto in particolare, in molti permane il rammarico della mancata sfilata, per motivi di ordine pubblico, su bus scoperto dei calciatori e dell’allenatore. La partita terminale del campionato, con la Sampdoria, è stata anche anticipata di mezz’ora, alle 18,30, per consentire senza affanni l’inizio della festa. Sul palco, si susseguiranno tantissimi artisti, napoletani e nazionali, lo spettacolo sarà presentato da Stefano De Martino, non si escludono incursioni del presidente del Napoli, che ha già fatto vedere di essere anche un abile, affabile, conduttore. Tre i megaschermi decentrati in città (e altri in provincia) per consentire la partecipazione popolare alla festa in tv, a piazza del Plebiscito, a piazza Mercato, e a Scampia.

Ci sarà anche Belen? Risposta affermativa per chi si poneva questo interrogativo. La soubrette argentina ci sarà, insieme con il figlio suo e di De Martino, Santiago, dieci anni, che per non far dispiacere a mamma e a papà “tiene” per l’azzurro del Napoli e per i biancazzurri dell’Argentina. L’avvicinamento alla Festa - alla quale parteciperà anche l’ex sindaco di New York Bill De Blasio, tifoso azzurro sfegatato - è contrassegnato da una atmosfera di armonia, la vittoria del Napoli, il suo gioco, ha determinato una corrente di gioia, di simpatia, che ha pervaso anche chi a stento seguiva le immagini alla tv, i discorsi nei bar, per le strade. Rinfoltendo le schiere dei tifosi che del calcio hanno fatto e fanno una religione. E così anche ieri le imprese degli azzurri di Spalletti, e l’appuntamento finale di domani, sul campo e sul palco, la sfilata dei protagonisti e degli artisti, di casa e non, tutto ciò che in questo momento “é il Napoli”, giocato e parlato, ha tenuto banco nei discorsi di chi si assiepa al murale di Diego ai Quartieri e nelle file interminabili per farsi una foto, in questo o quel posto.

Come a piazza dei Martiri dove anche oggi (ultimo giorno), al Centro Tim, è esposta la Coppa dello Scudetto, meta ambitissima di tanti appassionati per una foto che rimarrà “storica”. Ieri a mezzogiorno la piazza era inondata da gente che ordinatamente aspettava il proprio turno per il “flash dello Scudetto”. L’impatto visivo era notevole, sulle prime chi non sapeva ha pensato che tutte quelle persone (moltissimi i giovani, ma non solo, tanti i turisti, italiani e stranieri) fossero dirette all’Emporio Armani, invece no, il Napoli, il Napoli, e la sua magica Coppa Scudetto erano il traguardo da conquistare per una foto che rimarrà memorabile. Da fuori, a loro volta, gli amici ritraevano chi aveva conquistato la posizione dello scatto fotografico. Una fila interminabile ma quasi british, che cominciava a piazza Vittoria, proseguiva a via Calabritto, lasciando lo spazio per consentire il passaggio delle auto alla Riviera e all’imbocco di via Poerio, e riprendeva sul marciapiede di Palazzo Partanna. Miracoli che solo la passione per gli azzurri può far compiere.
 

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Il Mattino