Flash mob degli attivisti di Amnesty international in piazza del Municipio a Napoli per dire no alla criminalizzazione della solidarietà e no al clima di ostilità...
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«Da almeno due anni - denuncia il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury - viviamo un clima di ostilità e di demonizzazione verso chi pratica belle parole e bei gesti come assistenza, solidarietà e aiuto in Italia, nei luoghi di frontiera ed in mezzo al mare. Un clima di ostilità che colpisce singole persone, associazioni e Ong fatto di imposizioni e a volte di indagini penali, come se assistere i migranti e i più vulnerabili fosse qualcosa che va contro l'interesse nazionale». «Siamo qui a Napoli - ha aggiunto - per ribadire che la solidarietà non è un reato e che non vanno criminalizzate le attività di assistenza e soccorso in mare».
«Siamo contenti di aver ospitato questa iniziativa dei Amnesty international - ha detto il sindaco de Magistris - per ribadire che la solidarietà non è un reato, è un reato lasciar morire le persone in mare. Napoli è una città che non alza mura, che non alza filo spinato e che accoglie. Qui tutte le persone sono benvenute». Alla fine del flash mob è stato calato sulla facciata del Municipio uno striscione con la scritta «La solidarietà non è un reato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino