Flash mob di Amnesty International a Napoli: «Non criminalizzare le Ong»

Flash mob degli attivisti di Amnesty international in piazza del Municipio a Napoli per dire no alla criminalizzazione della solidarietà e no al clima di ostilità...

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Flash mob degli attivisti di Amnesty international in piazza del Municipio a Napoli per dire no alla criminalizzazione della solidarietà e no al clima di ostilità verso le Ong che si occupano di migranti. Durante l'iniziativa, alla quale ha partecipato anche il sindaco Luigi de Magistris, circa 300 persone hanno messo in atto una coreografia facendo attraversare la piazza antistante il municipio da decine di nastri gialli e neri che si incrociavano tra loro.

 

«Da almeno due anni - denuncia il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury - viviamo un clima di ostilità e di demonizzazione verso chi pratica belle parole e bei gesti come assistenza, solidarietà e aiuto in Italia, nei luoghi di frontiera ed in mezzo al mare. Un clima di ostilità che colpisce singole persone, associazioni e Ong fatto di imposizioni e a volte di indagini penali, come se assistere i migranti e i più vulnerabili fosse qualcosa che va contro l'interesse nazionale». «Siamo qui a Napoli - ha aggiunto - per ribadire che la solidarietà non è un reato e che non vanno criminalizzate le attività di assistenza e soccorso in mare».
 

«Siamo contenti di aver ospitato questa iniziativa dei Amnesty international - ha detto il sindaco de Magistris - per ribadire che la solidarietà non è un reato, è un reato lasciar morire le persone in mare. Napoli è una città che non alza mura, che non alza filo spinato e che accoglie. Qui tutte le persone sono benvenute». Alla fine del flash mob è stato calato sulla facciata del Municipio uno striscione con la scritta «La solidarietà non è un reato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino