Flash mob della Cigl contro le morti sul lavoro

Flash mob della Cigl contro le morti sul lavoro
U​n flash mob per dire basta alle morti sul lavoro: è l'iniziativa promossa per domani, venerdi 27 aprile alle ore 16, in largo Berlinguer a Napoli, da Cgil e Fillea...

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U​n flash mob per dire basta alle morti sul lavoro: è l'iniziativa promossa per domani, venerdi 27 aprile alle ore 16, in largo Berlinguer a Napoli, da Cgil e Fillea Cgil Campania in occasione della Giornata ​m​ondiale per la salute e la sicurezza del lavoro.​ Si tratta​, spiega il sindacato,​ ​«​di un appuntamento di sensibilizzazione, attraverso un volantinaggio, per informare la cittadinanza sul fenomeno delle morti bianche​​. Un eccidio che nel corso di un decennio ha prodotto 14mila vittime. Sono 195 i decessi che si contano da gennaio​,​ 14 q​uelli occorsi in Campania. In edilizia, secondo i dati diffusi da Fillea Campania, il numero delle morti è aumentato del 50%​».


Fillea Cgil Campania individua le cause nel «pesante detrimento delle condizioni dei lavoratori a danno della loro salute e sicurezza sui cantieri, oltre all'aumento della presenza di personale non più giovane (il 25% degli addetti è ultrasessantenne), né specializzato, troppo spesso costretto in piccoli cantieri abusivi e a nero​». Quella delle morti sul lavoro è una catena che​, secondo Cgil e Fillea Campania, ​si può spezzare​ «​attraverso il rispetto delle norme antinfortunistiche previste sia per legge che dai contratti, una maggiore formazione preventiva e campagne informative continue rivolte alle aziende e ai lavoratori, la fine del ricorso al massimo ribasso e alla catena del sub-appalto, maggiori controlli, rafforzando i servizi ispettivi e favorendo il coordinamento tra gli enti deputati​»​.

Secondo Cgil e Fillea Campania ​«​sono necessari, inoltre, l'applicazione del Durc, la fine dei contratti pirata e del lavoro nero, l'inasprimento delle sanzioni e la certezza della pena, la promozione di un lavoro di qualità, l'inserimento del reato di omicidio di lavoro nel codice penale​».​ Leggi l'articolo completo su
Il Mattino