Napoli, forzò il posto di blocco e investì un militare: ai domiciliari

Nel novembre del 2019, all'età di appena 16 anni, il ragazzo finì in manette con l'accusa di tentato omicidio

L'incidente
Sono stati disposti gli arresti domiciliari per il 18enne che giovedì scorso ha investire un carabiniere per sfuggire ad un posto di blocco. L'incidente in Corso...

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Sono stati disposti gli arresti domiciliari per il 18enne che giovedì scorso ha investire un carabiniere per sfuggire ad un posto di blocco. L'incidente in Corso Arnaldo Lucci, a Napoli.

Il 18enne nel novembre del 2019, all'età di appena 16 anni, finì in manette con l'accusa di tentato omicidio: accoltellò il figlio di una persona ritenuta legata al clan camorristico D'Amico durante una lite tra coetanei. Risultato sprovvisto di patente e senza casco, il ragazzo stava guidando lo scooter del padre, regolarmente assicurato.

Intanto, hanno lasciato l'ospedale sia il carabiniere sia il ragazzo che aveva riportato un trauma cranico e la rottura di alcune costole.

Il militare invece se l'è cavada con contusioni multiple e la distorsione della spalla sinistra.

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Il Mattino