Napoli, tenta un furto da 150mila euro: presa la banda del buco

La Polizia di Stato ha sventato un colpo da centocinquantamila euro in abbigliamento di lusso, in danno di un negozio di Via Genova. I poliziotti, sono intervenuti poco dopo le...

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La Polizia di Stato ha sventato un colpo da centocinquantamila euro in abbigliamento di lusso, in danno di un negozio di Via Genova. I poliziotti, sono intervenuti poco dopo le 02.00 di questa notte in Via Brindisi angolo Via Genova  dove hanno bloccato ed arrestato Alessandro Montuoro, 37anni, i fratelli Gennaro e Bruno Torre, rispettivamente di 27 e 32 anni, e Ciro Giordano 52 anni tutti napoletani, per il reato di tentato furto aggravato in concorso tra loro.

 
I poliziotti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile unitamente a quelli del Commissariato Vasto Arenaccia e dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno bloccato in primis il Montuoro che era, all’esterno dell’immobile dove è ubicato il deposito del negozio di abbigliamento, a bordo di un’autovettura Fiat idea intento a fare da “palo” ed in attesa che i complici portassero fuori la refurtiva. Poco dopo è stata la volta dei tre uomini che erano all’interno di un locale in disuso confinate con il deposito mentre erano intenti a dare le ultime picconate che gli avrebbero consentito di mettere le mani sul bottino.

Gli agenti hanno accertato che i quattro avevano organizzato il colpo da alcuni giorni. Nella notte tra il 24 ed il 25 aprile, Bruno Torre, aveva effettuato un sopralluogo all’esercizio commerciale dismesso confinante con il deposito da svaligiare e, dopo aver tentato con un cacciavite di forzare alcuni infissi, decideva di optare per una saracinesca dalla quale la notte successiva si sono introdotti per iniziare il “chirurgico” lavoro di abbattimento della parete confinante con il loro obiettivo.  La Polizia ha sottoposto a sequestro, l’autovettura usata dai ladri, una trivella in ferro manuale, dei guanti per lavori edili, un palo di ferro e una torcia a led. I quattro stamani saranno giudicati con rito direttissimo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino