L'ultimo gioco della babygang nella Galleria Umberto di Napoli: i cantieri usati come pungiball

Non c'è l’albero di Natale - almeno non ancora - ma le scorribande delle babygang continuano. Nel cuore della notte, ancora una volta, i residenti della Galleria...

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Non c'è l’albero di Natale - almeno non ancora - ma le scorribande delle babygang continuano. Nel cuore della notte, ancora una volta, i residenti della Galleria Umberto I di Napoli denunciano l’ennesimo raid. Alcuni ragazzini infatti hanno iniziato a prendere a pugni, come in una vera palestra, le insegne indicanti i lavori in corso raffigurate sui pannelli di limitazione dell’area dei cantieri.
 
«È assurdo quello che accade - dichiarano i cittadini - la nostra amata Galleria è diventata uno dei posti più insicuri della città . Chiediamo a tutte le istituzioni in campo di aiutarci per risolvere al più presto questa situazione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino