Napoli, per la Galleria Vittoria lavori soltanto alle facciate: la riapertura al traffico forse dopo l'estate

Napoli, per la Galleria Vittoria lavori soltanto alle facciate: la riapertura al traffico forse dopo l'estate
I lavori alle facciate della galleria Vittoria potranno (finalmente) iniziare. D’accordo, avevamo annunciato l’evento già a metà settembre, però...

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I lavori alle facciate della galleria Vittoria potranno (finalmente) iniziare. D’accordo, avevamo annunciato l’evento già a metà settembre, però nel frattempo Palazzo San Giacomo s’è accorto d’aver commesso un errore, sicché il definitivo sblocco dei bando per i lavori è arrivato solo qualche giorno fa. Facciate pronte al restyling, dunque, ma galleria vietata al traffico ancora per un tempo lunghissimo che si può misurare in mesi. La svolta potrebbe arrivare con l’estate 2021, forse dopo l’estate perché i tempi della burocrazia, uniti a quelli dei lavori da effettuare, produrranno un accumulo di giorni che noi persone normali non riusciamo nemmeno a immaginare.

Con più di due mesi di ritardo rispetto al previsto, finalmente la questione del bando per l’assegnazione dei lavori alle storiche facciate della galleria sembra arrivata a conclusione: del resto cosa volete che siano due mesi e mezzo di ritardo rispetto a un intervento che dal 2015 attende di essere effettuato.

Solo che in questo caso l’inghippo burocratico è di quelli che fanno sorridere con amarezza: nella prima determina dirigenziale, quella del 14 settembre, con la quale si apriva il percorso del bando per i lavori, Palazzo San Giacomo aveva dimenticato di trovare mezzo milione di euro, quasi un terzo del valore complessivo dell’operazione (che, secondo la documentazione ufficiale, costerà circa 1,6 milioni). 

Quel documento venne varato a settembre poi, con calma, alla fine di novembre s’è scoperto il vulnus ed è stato necessario correre ai ripari: dove si pesca mezzo milione di euro in questi tempi di bilanci ridotti all’osso? I soldi sono stati recuperati da prestiti con la Cdp che riguardavano altre opere previste in città. 140mila euro sono stati prelevati dal prestito di 400mila euro che era stato ottenuto per risistemare l’Archivio Storico e la chiesa di via San Gioacchino a Pontenuovo; altri 400mila euro sono stati recuperati da un corposo prestito di 3 milioni che era stato ottenuto per la sistemazione del belvedere del monte Echia.

Il Comune sottolinea che i denari “sottratti” alle opere per i quali erano stati richiesti, non bloccheranno i rispettivi interventi (monte Echia e Archivio Storico) che sono stati finanziati con altri fondi grazie ai quali è stato possibile “sbloccare” questo denaro. Insomma, alla fine di novembre, dopo aver trovato i soldi necessari, il Comune è stato in grado di far smuovere le procedure del bando: nel giro di due o tre mesi, i lavori alle facciate della Galleria Vittoria potrebbero anche iniziare. E quelli per la volta del tunnel che ha mostrato segni di cedimento a settembre?

Mettetevi comodi, cittadini di Napoli, perché la questione degli interventi dentro la galleria sarà estremamente lunga e complessa. Quel percorso, che è determinante per la circolazione della città (e solo per via delle limitazioni-Covid non ha generato le devastanti conseguenze che avrebbe potuto), non sarà riaperto per molti mesi. I bene informati sostengono che si potrà pensare a una riapertura con restauro totale solo dopo l’estate, ma anche su questa scadenza le ipotesi sono controverse perché c’è chi giudica quel tempo troppo breve.

Come ricorderete, lo scorso settembre dalla volta vennero giù dei pezzi di copertura: il tunnel venne inibito alle auto, la Procura ne ordinò il sequestro. Nei mesi che sono trascorsi da quel giorno, sono stati effettuati difficoltosi test per verificare la tenuta dell’intera struttura, operazioni rese più complesse dalla mancanza di un archivio con i progetti originali della volta: così per capire com’era costruito il tunnel, è stato necessario spaccarlo e guardare dietro. Da una ventina di giorni i sopralluoghi sono terminati e la documentazione è stata presentata alla Procura che sta provando a capire se dietro ai cedimenti ci siano omissioni o mancanze da parte del Comune. Nel frattempo si lavora a un’ipotesi di progetto di ristrutturazione che dovrebbe prevedere la rimozione e la ricostruzione dell’intera volta della galleria Vittoria. Un’opera ciclopica che prevede lunghi mesi di lavori, ma solo dal momento in cui sarà dato il via libera dalla Procura: via libera che, per adesso, non è alle viste. Il Comune spera di poter consentire il transito durante i lavori realizzando una protezione di tubi innocenti per tutelare le auto in transito, ma anche questa parte del progetto è ancora in fase di ideazione.

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Il Mattino