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Incarichi ai docenti, nomine al via. Tra proteste e veleni. Con i nuovi rituali digitali, gli insegnanti non fanno più la fila davanti agli uffici in via Ponte della Maddalena. La procedura informatizzata è utilizzata per rendere note le graduatorie, pubblicate ieri in vista delle assunzioni a tempo indeterminato, e sono quindicimila i precari inseriti negli elenchi di Napoli e provincia.
Non senza una coda polemica: «L’ufficio scolastico solo ieri sera ha permesso di consultare tutti i dati, che stiamo vagliando con attenzione dopo i 400 ricorsi a Napoli e 600 ricorsi in Campania già presentati per contestare errori nelle liste provvisorie» dice Norberto Gallo, portavoce dei precari della Flc Cgil, oggi in prima linea anche in un’altra manifestazione.
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Il Mattino