Guasto elettrico, da tre giorni a Chiaia anagrafe off limits, niente documenti

Guasto elettrico, da tre giorni a Chiaia anagrafe off limits, niente documenti
Un cartello bianco con scritta rossa avvisa i cittadini della prima Municipalità Chiaia-San Ferdinando-Posillipo, che a «causa di un guasto al quadro elettrico...

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Un cartello bianco con scritta rossa avvisa i cittadini della prima Municipalità Chiaia-San Ferdinando-Posillipo, che a «causa di un guasto al quadro elettrico centrale gli uffici sono chiusi al pubblico. Si attende l'intervento dei tecnici del Comune». Gli sportelli di piazzetta Santa Caterina a Chiaia 76 sono fuori uso da lunedì scorso. Da allora sulla Municipalità è calato il buio, mentre nella sede politica di piazza Santa Maria degli Angeli, dove si trovano anche il servizio tecnico ed i servizi sociali, si è registrata l'assenza della rete internet per due giorni, ripristinata soltanto ieri mattina. Gli uffici sono di fatto isolati e i dipendenti comunali non possono lavorare. Ogni mattina da tre giorni c'è una fila di centinaia di cittadini inferociti, che vengono accolti da un lavoratore del parlamentino: «Cosa vi serve?» chiede, anche se la risposta è sempre la stessa: «Mi spiace tornate domani perché al momento il Comune non ha riparato il danno». Se qualcuno prova ad azzardare una previsione, l'uomo risponde: «Al momento da Palazzo San Giacomo non abbiamo notizie, non sappiamo cosa fare». Uno dei tanti paradossi di questa città. Salta un quadro elettrico in un ufficio del Comune e non si sa chi debba ripararlo dal Comune stesso, così si lascia isolato un territorio di 84mila cittadini.

 
Nella sede di Santa Caterina sono diversi gli sportelli: anagrafe, stato civile, autentica atti, carte d'identità, carte d'identità elettroniche, cambi di residenza. Nella sede è ospitato anche l'ufficio Anm con lo sportello per il rilascio sosta dei residenti. Oltretutto basti pensare quanto sia fondamentale in questo periodo l'ufficio carte d'identità per tutti i residenti in partenza per le vacanze. Stessa cosa per i certificati di matrimonio, di morte e per tutto ciò che concerne il servizio anagrafe.

«Dal 2 luglio pomeriggio siamo senza elettricità e senza connessione alla rete» racconta il presidente della Municipalità Francesco de Giovanni. «Tutto ciò ha determinato feroci proteste dell'utenza che non ha potuto accedere ai servizi quali carte d'identità (regolarmente prenotate sul sito del Ministero dell'Interno), certificazioni e protocollo. Un disagio enorme se si pensa che siamo anche in prossimità dei viaggi estivi. È incredibile che è bastato un banale guasto al quadro elettrico per mettere fuori uso un'intera Municipalità».


Lo scontro. «Da alcuni giorni - spiega il numero uno del parlamentino di Chiaia-San Ferdinando-Posillipo - abbiamo segnalato il problema a Palazzo San Giacomo senza ricevere alcuna assistenza. Abbiamo poi toccato il fondo con lo scaricabarile tra la direzione Patrimonio ed il Servizio Tecnico Patrimonio. Per non parlare di Napoli Servizi che, avendo il contratto di servizio scaduto, ha ridotto gli interventi al lumicino». De Giovanni, appena venuto a conoscenza del guasto, ha telefonato direttamente l'assessore al Patrimonio Ciro Borriello, che ha indicato al presidente la strada da seguire: ovvero rivolgersi agli uffici del Patrimonio. «Ho chiamato immediatamente la dirigente Aprea, che mi ha risposto di non avere competenza su questo tipo di segnalazioni e di rivolgermi al servizio tecnico. Quando ho sentito gli uffici del servizio tecnico, che fanno sempre capo al Patrimonio, mi sono sentito rispondere che se la dirigente (cioè Aprea, ndr) non aveva competenze, perché avrebbero dovuto averne loro?». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino