Avrebbe terminato di scontare la pena a luglio, ma gli hanno sparato una decina di colpi in faccia mentre caricava l’auto per tornare in carcere al termine del permesso...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un delitto apparentemente inspiegabile. Un giallo sul quale indagano i carabinieri della compagnia Vomero giudata dal capitano Giovanni Ruggiu. Izzi non risulta legato a nessun clan, ma è stato ammazzato a pochi metri dalla casa di Carlo Lo Russso che secondo gli inquirenti sarebbe al momento il reggente dell’omonimo clan, visto che i fratelli Mario e Salvatore sono in galera. Salvatore, poi, è diventato un collaboratore di giustizia.
Difficile che il delitto possa essere stato organizzato senza l’asssenso della cosca: nessuno si può permettere di agire in quella zona senza che i Lo Russo lo vogliano. Due, quindi, le ipotesi avanzate dagli inquirenti subito dopo l’agguato. La prima: Izzi potrebbe essere stato ammazzato per qualcosa avvenuta molto tempo fa, e qualcuno potrebbe aver deciso di fargli scontare prima il debito contratto con lo Stato per poi saldare i conti della malavita. La seconda: il rapinatore potrebbe aver detto qualcosa di sbagliato proprio in questi ultimi giorni, facendo temere a qualcuno il suo imminente ritorno a casa. In queste ore i carabinieri stanno interrogando tutti gli uomini dei Lo Russo per tentare di trovare la chiave del delitto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino