Ictus, in Campania 9mila casi all'anno: i dati di Alice

Ictus, in Campania 9mila casi all'anno: i dati di Alice
L’Ictus cerebrale è tra le prime tre cause di morte e la prima causa di disabilità nell’adulto, con pesante impatto sociale e devastante impatto...

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L’Ictus cerebrale è tra le prime tre cause di morte e la prima causa di disabilità nell’adulto, con pesante impatto sociale e devastante impatto familiare. In Europa nel 2015 i costi stimati per la sola assistenza sanitaria diretta all’Ictus sono di circa 20 miliardi di euro, mentre i costi indiretti: assistenza informale della famiglia e degli amici, perdita di produttività causata dalla patologia o dalla morte, nell’ordine di altri 25 miliardi di euro. Il Proclama della “World Stroke Organization” ribadisce che: “Le Stroke Unit hanno da lungo tempo dimostrato il loro valore”, rivelando la capacità di ridurre la mortalità del 3% e la dipendenza del 5%.




In Campania, laddove ogni anno si verificano circa 9000 nuovi casi di ictus ischemico e 3000 ictus emorragici e la mortalità per ictus risulta essere la più alta d’Italia (18 vs. 13/10.000), non è stata invece ancora realizzata la Rete delle “Stroke Unit” La mancata attuazione della Rete tempo-dipendente per l’Ictus, ben disegnata dal Piano Ospedaliero 2016-2018, sulla scorta del lavoro prodotto da due Commissioni Regionali alle quali ALICe ha apportato il suo contributo di esperienze e competenze, ha favorito circa 5.500 decessi e 14.500 disabilità evitabili, negli ultimi 10 anni. L’assistenza oggi erogata ai pazienti ictati, nonostante la tenacia di tanti operatori sanitari ed alcune meritorie iniziativa di singole Aziende Ospedaliere, è insufficiente per poter colmare l’enorme divario assistenziale esistente tra la Campania e le altre regioni del nostro paese.


Il Comitato Scientifico dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (ALICe onlus Campania) in questa giornata di riflessione planetaria sullo stato dell’assistenza all’ictus, lancia un appello affinchè si possa dare inizio alla concreta attuazione del Piano Ospedaliero (Stroke Unit e Centri di Riferimento per l’ESA) , così come al decreto 23 per il Percorso riabilitativo unico integrato. L’auspicabile istituzione di una “task-force” per l’emergenza ictus presso gli organi regionali preposti, nonché di un osservatorio regionale per le malattie cerebro-vascolari, potrebbe essere l’occasione per mettere in campo competenze e professionalità a favore del benessere dei cittadini campani. Per celebrare questa importante data, in partnership con l’AO Antonio Cardarelli, Sabato 28 ottobre dalle 9 alle 15, presso la Palazzina M: “Ospedale Porte Aperte” per la valutazione del rischio Ictus. Alle ore 19,00 presso la Basilica di San Giovanni Maggiore: Lorenzo Hengeller in “Concerto per ALICe”; ingresso libero.
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Il Mattino