L’Ictus cerebrale è tra le prime tre cause di morte e la prima causa di disabilità nell’adulto, con pesante impatto sociale e devastante impatto...
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In Campania, laddove ogni anno si verificano circa 9000 nuovi casi di ictus ischemico e 3000 ictus emorragici e la mortalità per ictus risulta essere la più alta d’Italia (18 vs. 13/10.000), non è stata invece ancora realizzata la Rete delle “Stroke Unit” La mancata attuazione della Rete tempo-dipendente per l’Ictus, ben disegnata dal Piano Ospedaliero 2016-2018, sulla scorta del lavoro prodotto da due Commissioni Regionali alle quali ALICe ha apportato il suo contributo di esperienze e competenze, ha favorito circa 5.500 decessi e 14.500 disabilità evitabili, negli ultimi 10 anni. L’assistenza oggi erogata ai pazienti ictati, nonostante la tenacia di tanti operatori sanitari ed alcune meritorie iniziativa di singole Aziende Ospedaliere, è insufficiente per poter colmare l’enorme divario assistenziale esistente tra la Campania e le altre regioni del nostro paese.
Il Comitato Scientifico dell’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (ALICe onlus Campania) in questa giornata di riflessione planetaria sullo stato dell’assistenza all’ictus, lancia un appello affinchè si possa dare inizio alla concreta attuazione del Piano Ospedaliero (Stroke Unit e Centri di Riferimento per l’ESA) , così come al decreto 23 per il Percorso riabilitativo unico integrato.
Il Mattino