Napoli, il salumiere coraggio: «Sindaco va da Poppella e a me nemmeno una telefonata»

Napoli, il salumiere coraggio: «Sindaco va da Poppella e a me nemmeno una telefonata»
«Da più di un mese il Comune mi rifila solo chiacchiere, promettendomi vicinanza e solidarietà». È amareggiato il post su Facebook di Ciro...

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«Da più di un mese il Comune mi rifila solo chiacchiere, promettendomi vicinanza e solidarietà». È amareggiato il post su Facebook di Ciro Scarciello, il salumiere che a gennaio denunciò il clima di intimidazione nel rione Duchesca, alle spalle di piazza Garibaldi. «A chi figli, a chi figliastri», scrive, riferendosi alla visita di stamane del sindaco de Magistris alla pasticceria Poppella. «Il mio rammarico non riguarda di certo Ciro Poppella, al quale abbiamo già scritto con Luigi Leonardi ed andremo insieme a portargli un panino giovedì pomeriggio ed a fare rete. Il mio rammarico va a tutte quelle chiacchiere che da più di un mese il Comune mi rifila promettendomi vicinanza e solidarietà. Sono un uomo onesto, ho sempre lavorato, devo ritenermi sfortunato o immeritevole di solidarietà da parte del sindaco della mia città perché non sono stato vittima di spari? Perché ho denunciato uno stato di degrado sotto gli occhi di tutti, riconducibile alla permissività dello stato stesso? La mia domanda è perché a lui sì, ed a me neanche una telefonata. Tra non molto chiuderò, e se non fosse stato per la solidarietà delle persone perbene, avrei già chiuso. Vorrei una risposta, e la vorrei proprio dalle istituzioni che a distanza di più di un mese, latitano ancora». 
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Il Mattino