Napoli, a Porta Nolana altissima tensione: «Gli extracomunitari ci fotografano quando ci affacciamo»

Violenti alterchi tra vigili ed extracomunitari a piazza Nolana
Ormai tra gli extracomunitari che popolano porta Nolana e i residenti è guerra totale. Anche oggi pomeriggio altissima tensione nel quartiere che, ormai da settimane, si...

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Ormai tra gli extracomunitari che popolano porta Nolana e i residenti è guerra totale. Anche oggi pomeriggio altissima tensione nel quartiere che, ormai da settimane, si segnala per fatti di violenza o per le sempre più frequenti liti tra i cittadini italiani e gli stranieri. A poche ore dal mancato ferimento di un bimbo di sei anni - miracolosamente rimasto illeso dopo essersi trovato al centro di un fitto lancio di oggetti tra bande di extracomunitari che davano vita all'ennesima maxi rissa - la tensione è ancora palpabile. Oggi pomeriggio gli uomini della polizia municipale del comandante Marraffino e coordinati dal maresciallo Zobel, hanno tentato di disperdere i capannelli di extracomunitari che i cittadini segnalano praticamente ad ogni ora del giorno a piazza Nolana, a via Conforti e a via Malvasi. Violenta la ribellione degli stranieri che hanno dato vita ad un accesissimo alterco con i caschi bianchi del Comune che cercavano di far rispettare le norme anti contagio a chi continua a dimostrarsi refrattario a qualsiasi regola.


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Dopo alcuni minuti di tensione la situazione è lentamente scivolata nella calma apparente che regna dalle parti di porta Nolana. Appena gli uomini di Zobel hanno lasciato la zona, infatti, gli stranieri sono ritornati sul posto con i loro mercati abusivi all'interno dei quali non è infrequente trovare venditori di droga o di cellulari rubati. Dopo innumerevoli telefonate da parte dei residenti, alcune pattuglie della polizia di Stato e dei Carabinieri hanno riportato l'ordine. Ordine che, lo hanno dimostrato le numerose immagini scattate dai residenti nelle scorse settimane, continuerà a regnare solo fino a quando le forze dell'ordine potranno garantire un presidio fisso in piazza. 
 
«Non ne possiamo più di vivere in questo modo - tuonano i cittadini del quartiere - con le forze dell'ordine che non riescono ad arginare questa situazione. Gli unici che stanno cercando di dare una mano sono i vigili, ma quando loro vanno via si ritorna nelle stesse condizioni di prima. Ormai gli extracomunitari si sentono padroni di tutto e si fanno beffe sia dell'autorità delle forze dell'ordine sia dei nostri ripetuti appelli a vivere pacificamente». 


Un nuovo inquietante dettaglio si aggiunge ad una situazione che ormai da tempo ha assunto contorni preoccupanti. Al Vasto, a porta Nolana e a piazza principe Umberto diversi cittadini hanno segnalato di essere stati ripresi con i cellulari da alcuni stranieri mentre, da balconi e finestre, tentavano di disperdere gli assembramenti. Un chiarissimo tentativo di intimidazione da parte di alcuni extracomunitari e che arriva dopo il recentissimo episodio di violenza consumato a piazza Garibaldi ai danni di una infermiera, aggredita da un senegalese senza permesso di soggiorno.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino