A incastrare l’incendiario sono state le telecamere della Chiesa evangelica danneggiata questa notte. L’episodio, ripreso dagli occhi elettronici, è avvenuto...
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Le fiamme hanno preso piede rapidamente danneggiando la porta e in parte la facciata dell'edificio ma non si sono diffuse all’interno dei locali ecclesiastici. La videosorveglianza installata sulla parte esterna della Chiesa ha ripreso l’uomo che si è avvicinato alla porta estraendo una bottiglietta piena di benzina e cospargendo il liquido sul pavimento antistante la Chiesa con fare circospetto, facendo come attenzione a non dare nell'occhio. Subito dopo L’uomo ha estratto un fiammifero e appiccato il fuoco. Tutto il materiale registrato dalle telecamere è stato consegnato alle forze dell’ordine dal pastore della Chiesa evangelica che ha commentato l'accaduto sottolineando come il rogo potesse provocare danni maggiori è ferire gli abitanti.
«Noi in quanto cristiani evangelici, perdoniamo questo giovane ma non il suo gesto che poteva far male a qualcuno - ha detto il pastore Luigi D’Orta - ora non sappiamo la motivazione del suo agire, potrebbe essere un'azione religiosa contro i cristiani o più semplicemente una persona disturbata psicologicamente ma ciò non toglie che le autorità devono prendere le giuste precauzioni nei confronti di queste persone e garantire la sicurezza ai cittadini».
Secondo quanto indicato dal consigliere municipale Enzo Morra, si tratta del terzo episodio incendiario nel giro di pochi mesi, i due roghi precedenti a questo furono appiccati nelle vicinanze di alcuni appartamenti al piano terra di due palazzine nel quartiere. «Gli abitanti cominciano ad avere paura e a notare l'incremento di queste azioni incendiarie-commenta Morra- non siamo ancora nell'ordine di una vera emergenza ma la mancanza di sicurezza viene percepita da chi abita nelle zone limitrofe a via Foria».
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Il Mattino