Hanno seminato il terrore per alcune ore nel pomeriggio di ieri a Napoli. Tre componenti del commando armato entrato in azione sono stati alla fine bloccati dalla polizia, dopo un...
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È scattato così il piano per bloccare ogni possibile via di fuga che ha consentito quasi immediatamente ad una volante della polizia di intercettare in via Filippo Maria Briganti un commando armato di 5 o 6 scooter e motocicli, con a bordo numerosi giovani, quasi tutti con il volto coperto e con visiera oscurata, che viaggiavano in direzione opposta di marcia rispetto alla volante. Su almeno due delle moto in transito i passeggeri imbracciavano armi.
La pattuglia si è messa all'inseguimento dei centauri, non escludendo che si sarebbe potuto trattare degli stessi che poco prima avevano seminato il terrore a rione Luzzatti. Il primo a essere stato bloccato ed arrestato è stato il 25enne Michele Di Mauro, che durante il rocambolesco inseguimento ha perso il controllo dello scooter Honda SH sul quale viaggiava, si è rialzato e ha continuato la fuga a piedi. Contestualmente un altro scooter del commando ha rallentato per recuperare il fuggitivo, ma i poliziotti sono riusciti a raggiungerlo prima che si mettesse in salvo. L'uomo, ormai in trappola, si è girato, puntando un'arma contro i poliziotti, che con determinazione sono riusciti ad immobilizzarlo e disarmarlo. Il resto del commando ha preso due direzioni di fuga opposte. In via Don Bosco è stato intercettato uno degli scooter, con tre persone a bordo. Il passeggero centrale, durante le fasi dell'inseguimento ha esploso con il fucile a pompa un colpo in aria. All'avvicinarsi delle pattuglie il terzo si è girato in direzione dei poliziotti che li braccavano, puntando la pistola contro di loro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino