Napoli, l'ospedale Cardarelli scoppia: nel pronto soccorso accessi limitati ai codici rossi

E l'ospedale Cardarelli scoppia

Napoli, l'ospedale Cardarelli scoppia: nel pronto soccorso accessi limitati ai codici rossi
Non c’è più posto per i pazienti nel pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, talmente saturo di barelle da dover “ridimensionare” la sua...

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Non c’è più posto per i pazienti nel pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, talmente saturo di barelle da dover “ridimensionare” la sua capacità ricettiva. Dalle 11 di questa mattina, la presenza di 115 ammalati nell’area del pronto soccorso e dell’accettazione ha costretto il bad manager aziendale a emanare un provvedimento d’urgenza per limitare gli ingressi in ospedale e consentire l’accesso solamente ai degenti con situazioni ad alta criticità. 

Nella nota che dispone di «limitare le afferenze al pronto soccorso ai soli pazienti con codice di priorità rosso» viene sottolineata la «oggettiva impossibilità funzionale di accogliere pazienti» a causa della forte congestione delle aree del pronto soccorso, causata dal numero elevatissimo di pazienti da assistere, per la precisione 115 persone di cui 15 ammalati nell’area Covid. 

La limitazione, imposta dall’alto per «consentire attraverso l’esercizio della centrale operativa territoriale del 118, il decongestionamento» del Cardarelli, ha inevitabilmente comportato un effetto “a catena“ sugli altri presidi cittadini che, in queste ore, stanno riscontrando un’impennata degli accessi a cominciare dal Vecchio Pellegrini all’ospedale San Paolo.

 

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Il Mattino