Napoli, la mamma del ragazzo accoltellato: «Ora voglio un presidio sotto casa»

Napoli, la mamma del ragazzo accoltellato: «Ora voglio un presidio sotto casa»
«Chiederò oggi al Prefetto non solo l'apertura di un tavolo sulla legalità a Napoli ma anche un presidio sotto casa e un'auto che almeno nei prossimi...

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«Chiederò oggi al Prefetto non solo l'apertura di un tavolo sulla legalità a Napoli ma anche un presidio sotto casa e un'auto che almeno nei prossimi mesi vigili su mio figlio e sulla mia famiglia». Lo ha detto Maria Luisa Iavarone, madre del giovane ferito due giorni fa a Napoli poco prima della partenza da piazza dei Miracoli del corteo di studenti e istituzioni a sostegno del 17enne ferito che si è diretto in via Foria, luogo dell'aggressione.


«Da questi ragazzi delle scuole oggi è venuta una risposta fortissima di valori e rispetto della legalità e noi dobbiamo dare una possibilità è una speranza di futuro a questi ragazzi» ha proseguito la donna percorrendo tutta via Foria arrivando fino a Piazza Carlo III. Iavarone ha inviato alcune foto sul cellulare del figlio che però non le ha ancora viste perché sta dormendo in ospedale. «Per Arturo - ha aggiunto - è fondamentale in questo momento sentirsi accudito, coccolato e sentire una importante risposta delle istituzioni». Ai cronisti si che le chiedevano se in questi due giorni avesse avuto la tentazione di lasciare il quartiere, la donna ha risposto: «Non ritengo che scappare sia una soluzione. Ho provato a insegnarlo ai miei figli sempre, non si scappa. Si affrontano i problemi e se i problemi sono veramente complessi si chiede l'aiuto di tutti e questa manifestazione di oggi è la dimostrazione Corale di quanto l'aiuto di tutti ci possa aiutare a oltrepassare questo momento».

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Il Mattino