Napoli. La stazione Edenlandia si rifà il look col murales del sorriso

Napoli. La stazione Edenlandia si rifà il look col murales del sorriso
Riqualificare le stazioni in Napoli e provincia delle linee ferroviarie E.A.V. (Circumvesuviana, Cumana e Circumflegrea) che versano in stato di degrado attraverso la Street Art,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Riqualificare le stazioni in Napoli e provincia delle linee ferroviarie E.A.V. (Circumvesuviana, Cumana e Circumflegrea) che versano in stato di degrado attraverso la Street Art, coinvolgendo artisti pronti ad esprimere la propria creatività sulle pareti delle stesse stazioni ispirandosi ad un brand. E’ l’idea innovativa di Claudio Agrelli, direttore creativo della Agrelli&Basta, raccolta dal presidente dell’ente Umberto De Gregorio è già realtà. Un’operazione a costo zero per EAV.


Domani alle 17, infatti, Agrelli e De Gregorio sveleranno la prima di queste opere presso la stazione dell’Edenlandia a viale Kennedy insieme alla Regione Campania rappresentata dal commissario ACAM Ruggero Bartocci,  all’assessore comunale ai trasporti Mario Calabrese, il consigliere delegato della Mostra d’Oltremare Giuseppe Oliviero e Ciro Cangiano di New Edenlandia : “Una scelta non casuale – spiegano De Gregorio ed Agrelli - visto che il parco dei divertimenti si avvicina all’attesissima riapertura (in realtà in ritardo) e la stazione della Cumana serve anche il vicino Zoo di Napoli recentemente ristrutturato e riaperto al pubblico nonché altri attrattori come il Bowling, il Palapartenope, la Scandone ed il Palabarbuto.

Si tratta del primo caso in Italia di un esperimento di marketing non convenzionale alla portata delle  piccole e medie imprese, in questo caso l’Odontoiatria San Paolo, con  l’ingresso del brand all’interno dell’opera sponsorizzata. Un match creativo tra l’idea artistica e la comunicazione dell’azienda o del prodotto: l’opera infatti include al proprio interno la mission e la corporate identity di uno sponsor unico, senza apparire come una mera pubblicità.
Nel progetto l’opera artistica prende il posto dell’incuria raggiungendo contemporaneamente più obiettivi: la riqualificazione estetica delle pareti degradate per una migliore accoglienza dei passeggeri nei luoghi di transito, la creazione di un elemento di attrazione turistica e di promozione delle linea interessata, il contrasto al fenomeno dell’imbrattamento grazie al coinvolgimento attivo degli artisti di strada che in un certo senso tracceranno una linea di confine tra il vandalismo e l’espressione artistica dei “murales” opportunamente protetti dalla patina Mapei messa a disposizione da Saces e la comunicazione efficace ed originale di un brand.


Protagonisti di questo primo esperimento saranno l’artista Luca “Zeus40” Caputo che è stato scelto tra 25 candidati a loro volta selezionati tra i più noti in Italia, e l’Odontoiatria San Paolo la cui mission del sorriso sano ha dettato il tema dell’opera nelle sue molteplici declinazioni nonché, naturalmente, i tantissimi residenti e pendolari che già nelle ultime settimane hanno fatto spesso capolino nello studio en plein air.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino