Napoli, liceo Sannazaro nel caos, i rappresentanti d'istituto: «Ora assenza di massa»

Napoli, liceo Sannazaro nel caos, i rappresentanti d'istituto: «Ora assenza di massa»
«Assenza di massa»: i rappresentanti di istituto del liceo Jacopo Sannazaro, a Napoli, hanno indetto per domani una protesta contro la situazione che si è...

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«Assenza di massa»: i rappresentanti di istituto del liceo Jacopo Sannazaro, a Napoli, hanno indetto per domani una protesta contro la situazione che si è venuta a creare nella loro scuola. Mancano le aule (sono 48 a fronte di 53 classi) e la preside, Laura Colantonio, ha predisposto fino alla fine della settimana la rotazione di 5 classi così da non avere problemi di spazio per le lezioni.


«Non abbiamo mai sperimentato nulla di simile a tutti i soprusi che stiamo vivendo in questi giorni - scrivono in un documento Giulio Delle Donne, Tommaso Catanzaro, Luca Di Casola e Camilla Boggia - Nel pomeriggio, una circolare ci ha prontamente avvisato che domani per altre 4 classi non sono previste né attività intra moenia né attività 'extra moenia', per usare questa formula che risulta ormai odiosa ai più». «Ci siamo confrontati e abbiamo deciso di invitare tutta la Scuola a non entrare domani - scrivono - abbiamo maturato quest'idea in seguito ad una serie di considerazioni: quello che è successo oggi ha smosso molte figure, purtroppo dobbiamo dirvi che non basta ancora, bisogna perseverare».

 
«Tutta la nostra lotta - sottolineano - è per poter frequentare una scuola che ci garantisca aule adeguate, frequenza regolare e, sopra ogni altra cosa, una scuola che ci permetta di respirare un'aria sana e di vivere serenamente non può essere abbandonata adesso». «La dirigente scolastica, in seguito agli eventi di oggi, risponde giocando la stessa identica mossa - evidenziano - questo dimostra che è con le spalle al muro ed è adesso che diventa necessario dimostrare unità e fermezza». «Domani - concludono - terremo un'Assemblea d'Istituto con chiunque voglia venire e essere parte attiva e decisionale della situazione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino