Napoli come Londra: ecco il «tube» Una nuova metro per tre quartieri

L'alta velocità potrà arrivare anche a piazza Carlo III. Un intero quartiere di Napoli, San Carlo Arena, potrebbe essere collegato con il centro e con la nuova...

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L'alta velocità potrà arrivare anche a piazza Carlo III. Un intero quartiere di Napoli, San Carlo Arena, potrebbe essere collegato con il centro e con la nuova stazione Tav di Afragola. Dunque niente più ingorghi in piazza Garibaldi e più opportunità per i pendolari dell'alta velocità. Si tratta di realizzare la Linea 10 della metropolitana che collega direttamente la stazione Tav di Afagola con il centro cittadino. E proprio dal quartiere parte l'appello al ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che la scorsa estate ha verificato di persona l’andamento del cantiere di Afragola. 


Pochissime fermate che vanno dalla centralissima piazza Cavour - lato museo per intenderci dove è previsto l’interscambio con la linea 1 e 2 - passando per via Foria, piazza Ottocalli, salendo su per Capodichino (piazza Di Vittorio all'incrocio con Corso Secondigliano) passando per Casavatore e Casoria fino alla stazione Tav di Afragola. L'opera è inserita nel piano delle 100 stazioni ed è visitabile sul portale web del Comune di Napoli. Secondo un documento datato 2011 si legge che la linea 10 «servirebbe alcune delle aree più densamente abitate del territorio cittadino, escluse dal sistema di trasporto pubblico su ferro». 
 

Escluse. Sì. Perché se da Secondigliano si vuole raggiungere il centro l'unica chance è l'attesa del pullman di linea Anm numero 184. La linea collega via delle Galassie con via Costantinopoli ma l’utenza eccessiva e l’affollamento dei mezzi rende praticamente impossibile rispettare il percorso. La penuria di mezzi, infatti, costringe i passeggeri a stiparsi nel bus per raggiungere in orario il posto di lavoro o magari un treno da prendere a piazza Garibaldi. In questo caso da Secondigliano parte l’R5. E anche per questa linea i tempi d’attesa possono superare i trenta minuti. Se, invece da piazza Carlo III si vuole raggiungere la zona del porto o piuttosto il Vomero le possibilità sono rispettivamente il 202 ed il 147. Due piccole perle che il più delle volte riescono a partire in orario fin dalle 6 di mattina. Ma anche quelli sono gli unici due pullman che partono dalla zona. Poi il nulla. Da Capodichino, Secondigliano, corso Novara, e piazza Carlo III riuscire a spostarsi con i mezzi pubblici diventa un lusso. Così resta l’auto o lo scooter ma come per i pullman i tempi di percorrenza non cambiano di molto perché bisogna fare i conti con l’intenso traffico della zona e le strade dissestate.


“Siamo fermamente convinti che questa linea possa rappresentare la porta d’ingresso per la città - spiega Antonio Esposito del comitato civico Linea 10 - Piazza Carlo III è uno snodo importantissimo ed è una zona centrale molto popolata. La linea 10 rappresenterebbe una svolta non solo per il quartiere ma soprattutto un’occasione per poter alleggerire il traffico e rendere molto più ecologica la città. Chiediamo che il ministro Delrio possa avviare le pratiche per lo studio di fattibilità del progetto completando così la rete metropolitana di Napoli”.  Nelle prossime domeniche il comitato sosterà proprio in piazza Carlo III per la raccolta di firme da inviare al ministero.

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Il Mattino