Napoli, manifestazione dei disoccupati Cantiere Scampia: «Rispettate gli impegni»

Napoli, manifestazione dei disoccupati Cantiere Scampia: «Rispettate gli impegni»
Stamattina i disoccupati del Cantiere 167 Scampia hanno manifestato «davanti a quello che dovrà diventare il polo universitario. Rivendicando gli impegni presi sulla...

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Stamattina i disoccupati del Cantiere 167 Scampia hanno manifestato «davanti a quello che dovrà diventare il polo universitario. Rivendicando gli impegni presi sulla questione occupazionale, vediamo come al solito che tutti i candidati di questa tornata elettorale speculano sull'apertura dell'università, fiore all'occhiello di questo territorio martoriato. Pochi sanno, che questo processo - sottolineano in una nota - esiste e va avanti per il protagonismo degli uomini e delle donne di Scampia, che dopo 30 anni di macerie hanno voluto lottare per una casa degna al posto delle Vele e per il ripristino della normalità, immaginando un quartiere senza mostri di cemento ma con luoghi adatti alla formazione e alla cultura».

La nascita dell'università «viene dalle sacrosante lotte che negli anni ci hanno portato a sognare un quartiere migliore. E' in questo ambito che chiediamo che sia rispettata la clausola sociale per cui abbiamo tanto combattuto. Facciamo appello a tutti i candidati sindaci e tutte le istituzioni, non faremo sconti a nessuno se non ci saranno risposte occupazionale per i disoccupati. Non saranno le denunce e la repressione a fermare la nostra lotta. Sempre ai nostri posti ci troverete, per un territorio libero e una vita migliore», conclude la nota.

 

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Il Mattino