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Tanti donatori e tante famiglie da sostenere. In poche ore le donne del comitato 'ex Taverna del Ferro' hanno distribuito quasi 1.500 mascherine tra i residenti del Bronx e della cosiddetta "edilizia bassa" di San Giovanni a Teduccio, quartiere della zona orientale di Napoli.
Siamo nelle palazzine a due passi dal parco Troisi sulle cui facciate sono state realizzate le opere di street art di Jorit. Gli enormi volti di Che Guevara e di Maradona sono il simbolo di una battaglia che una parte dei residenti ha iniziato nei mesi scorsi quando ha chiesto alle istituzioni di attivarsi per migliorare le condizioni di vivibilità negli alloggi comunali.
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Le mascherine arrivano da diversi donatori anonimi. Semplici cittadini, come una docente del centro città, così come commercianti e imprenditori della zona, come una azienda di Barra. Qualcuno si è attivato per farle arrivare anche da altre regioni. Questa iniziativa è cominciata parallelamente a quella attivata in via Bernardino Martirano, sempre a San Giovanni a Teduccio, per consegnare mascherine di fronte a un aumento dei casi di Covid19 nella zona. Ad accomunarle è il senso di solidarietà e di vicinanza a persone che non riescono a sostenere la spesa per l'acquisto costante dei dispositivi e, quindi, costrette a utilizzare mascherine non adeguate.
Sensibilizzare i residenti è una necessità se si pensa che nel Bronx di Napoli Est vivono oltre mille persone e tante ancora nelle palazzine adiacenti. Numeri importanti di fronte ai quali bisogna usare molta prudenza perché il virus corre veloce e silenzioso. Molti cittadini accettano con difficoltà l'idea di dover sempre indossare la mascherina, come evidenzia Rosaria Liccardi del comitato 'ex Taverna del Ferro'. L'attivista spiega che l'iniziativa andrà avanti anche nei prossimi giorni grazie alle continue donazioni e al tamtam attraverso i social network.
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