La Città Metropolitana entra nel consiglio di indirizzo del San Carlo. Il ministero dei Beni Culturali che vigila sulla regolarità della procedura ha dato il via...
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Di fronte a questa importante novità, la sovrintendente Rosanna Purchia, di concerto con gli altri rappresentanti, ha rinviato a venerdì prossimo 29 luglio il consiglio già in calendario per oggi. All'ordine del giorno le nomine alla direzione musicale e alla guida della compagnia di ballo.
Secondo quanto trapelato nei giorni scorsi per l'orchestra sancarliana si profilerebbe una doppia guida con Zubin Mehta direttore onorario e Juraj Valcuha direttore principale. Si era parlato anche di Daniel Oren, gradito a buona parte di coro e orchestra che alla guida delle masse artistiche del San Carlo ha riscosso un successo personale con Nabucco nel cortile della Reggia di Caserta sold out per due sere nell'ambito di una rassegna estiva voluta dalla Regione per fare del palazzo vanvitelliano un nuovo punto di forza del turismo culturale. Per il ballo, invece, tra i candidati il napoletano Giuseppe Picone, Luciano Cannito (già a Napoli negli anni scorsi) e il canadese Paul Chalmer, ex étoile, fino al 2010 direttore del Leipzig Ballett. Le nomine spettano alla sovrintendente, non avendo il consiglio di indirizzo nessun potere in merito. Anche se la Purchia ha voluto sempre condividere le scelte con i membri dell'organismo consultivo.
Organismo che, con l'ingresso della Città Metropolitana dovrebbe cambiare fisionomia. L'attuale consiglio, infatti, è composto dai tre soci fondatori (Governo, Regione e Governo nazionale) e dalla Camera di Commercio, finora unico socio privato'. Per statuto il Governo, che è il socio che stanzia per il teatro la cifra maggiore degli altri, ha ottenuto due rappresentanti, Michele Lignola (ex commissario e direttore generale dell'Unione Industriali) e il professor Giuseppe Tesauro. In occasione dell'ingresso del secondo socio privato', uno dei due dovrebbe farsi da parte. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino