Napoli. Morto Chicco Marin, il manager amico delle rockstar

Napoli. Morto Chicco Marin, il manager amico delle rockstar
È morto Chicco Marin, manager musicale che si distinse negli anni ’80 e ’90 aprendo Napoli al circuito internazionale. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È morto Chicco Marin, manager musicale che si distinse negli anni ’80 e ’90 aprendo Napoli al circuito internazionale.




Quando aveva sperato di aver vinto il male era riapparso su Facebook, diceva di volersi far chiamare C2 per segnare l’inizio di una seconda vita, ma non il buen retiro di Lanzarote, nelle Canarie, suggeritogli dall’amico Gianni Cesarini, né un trapianto di fegato sono bastati perché quella seconda vita avesse inizio davvero. Dopo mesi di cure, operazioni, sofferenze, Marin si è arreso. Vomerese, classe ’60, nel 1981 il primo exploit con un concerto solista di Jorma Kaukonen, ex Jefferson Airplane, al Palapartenope.



Poi vennero gli show di Springsteen (gli negarono il San Carlo e lui lo portò all’Augusteo), Dylan (l’inaugurazione dell’Arena Flegrea), Plant, Sting, Van Morrison, Warwick & Bacharach, Lou Reed (di cui fu amico, come di Sting e Springsteen). Aveva lavorato con Mamone, De Luca, Trotta, era rispettato in tutt’Italia per la creatività, la professionalità, la passione, le «invenzioni poetiche» che era difficile chiamare bugie. I funerali si sono svolti questa mattina alle 10.30 nella chiesa dei Salesiani al Vomero. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino