Choc a Napoli, morto commerciante colpito da calcinacci in via Duomo

Choc a Napoli, morto commerciante colpito da calcinacci in via Duomo
Un commerciante di 66 anni, Rosario Padolino, è morto questa mattina nel cuore di Napoli colpito da un pezzo di cornicione di un edificio staccatosi da un balcone al...

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Un commerciante di 66 anni, Rosario Padolino, è morto questa mattina nel cuore di Napoli colpito da un pezzo di cornicione di un edificio staccatosi da un balcone al quinto piano. 


L'uomo, residente nel quartiere Stella e molto noto tra gli operatori commerciali dei centro storico, gestiva un negozio di abbigliamento poco distante. Trasportato al Cto, è morto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso per i gravi trauma cranici riportati.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno chiuso la strada e messo in sicurezza la zona affollata di turisti come tutti i weekend.
 
Secondo quanto ricostruito, le pietre si sono staccate da un edificio dove erano previsti interventi di messa in sicurezza. I frammenti hanno sfondato una rete di protezione che avrebbe dovuto evitare che i pezzi di cornicione si staccassero: notevole è stata la quantità di materiale caduta sulla strada.

Padolino è stato colpito dalle pietre a circa 200 metri dal suo negozio di abbigliamento, «Coriandoli», dove però non si recava da tempo.

Trenta nuclei familiari residenti nel palazzo di via Duomo sono stati sgomberati. La magistratura ha autorizzato i lavori di immediata messa in sicurezza della facciata dello stabile al termine dei quali i residenti potranno rientrare e disposto il sequestro probatorio delle facciate dei due palazzi e dei cornicioni crollati .

Il caso è seguito personalmente dal procuratore Giovanni Melillo. Sul luogo del crollo si sono recati Giorgia De Ponte, sostituto procuratore, e il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso coordinatore dell'Unr (Ufficio notizie di reato). Successivamente il fascicolo sarà affidato, per competenza, al procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio (coordinatore della VI sezione, Lavoro e Colpe Professionali). 
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Il Mattino