Napoli, dal Nord Italia e da ogni parte del mondo per toccare il naso di Pulcinella: «Porta fortuna»

Addio luoghi comuni: non solo a Napoli si è superstiziosi

Turisti in fila per toccare il naso di Pulcinella
E chi l'ha detto che solo a Napoli si è superstiziosi? A smentire questo luogo comune, sembra essere proprio Pulcinella, o meglio, il suo naso. Eh sì,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

E chi l'ha detto che solo a Napoli si è superstiziosi? A smentire questo luogo comune, sembra essere proprio Pulcinella, o meglio, il suo naso. Eh sì, perché al centro storico di Napoli, e più precisamente, in Vico del Fico al Purgatorio, si trova la più paparazzata scultura della nota maschera napoletana. Un'opera in bronzo realizzata, e donata alla città nel 2012, dall'artista Lello Esposito. Ma arriviamo al punto. Pare che toccare il naso aquilino dell'amato Pulcinella porti fortuna.

Una recente usanza - diventata alquanto popolare -  che coinvolge turisti di ogni Paese; visitatori che hanno scelto Napoli per trascorrere le vacanze estive. Come Charlie, direttamente dalla Francia, che sembra credere in questo gesto scaramantico: «Penso che se c'è la possibilità di per ricevere un po' di fortuna: perché non provare? Magari funziona». Così a gruppi si avvicinano alla scultura - una creazione di un metro e venti, posata su un basamento in pietra - ed è subito ressa: nessuno vuole rinunciare a scattare una foto ricordo vicino l'antica maschera napoletana. Tanta la curiosità di provare a poggiare la propria mano sul suo naso. Tra i visitatori in fila, c'è anche qualcuno del Nord Italia in cerca della buona sorte: «Pare porti fortuna, così mi hanno detto alcuni amici partenopei», commenta Stefano, milanese doc, che si tratterà in città per un settimana.

Ebbene sì, addio cliché: anche al Nord Italia sono superstiziosi. «Sì, sebbene venga detto che non siamo scaramantici, un po' di fortuna serve sempre». Insomma è il caso di dire che la frase: Non è vero ma ci credo, calza proprio a pennello. E poi c'è Laura direttamente da Torino: «Crediamo in questa diceria popolare, speriamo che ci porti serenità, felicità e tanta salute», commenta con simpatia. Lei è di origine calabrese ma vive in Piemonte con la sua famiglia. Per chi non lo sapesse, Vico del Fico al Purgatorio incrocia sia via San Biagio dei Librai che via dei Tribunali, ed è proprio qui che spesso si riesce ad incontrare Pulcinella in carne ed ossa. O meglio chi - per tirare a campa' - indossa la popolare maschera napoletana, e fa dell'arte d'inventarsi un mestiere, la propria filosofia di vita.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino