Napoli, scambiano le netturbine per il personale del 118 e le picchiano

A denunciare le violenze, sui social, è l'associazione «Nessuno Tocchi Ippocrate»

La locandina dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate
Ennesima violenza a Napoli. Confondono le netturbine per personale del 118 e le aggrediscono. A denunciare le violenze, sui social, è l'associazione...

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Ennesima violenza a Napoli. Confondono le netturbine per personale del 118 e le aggrediscono. A denunciare le violenze, sui social, è l'associazione «Nessuno Tocchi Ippocrate» la quale nel post pubblicato su Fb ricorda che si tratta, solo per quanto concerne l'Asl Napoli 1, dell'aggressione numero 37 del 2023. «Pochi minuti fa - si legge nel post - la postazione 118 Annunziata viene allertata per arresto cardiaco a piazza Capri nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Il mezzo impiega 12 minuti a percorrere la tratta Corso Umberto-San Giovanni. Una volta sul posto alcuni astanti riferiscono all'equipaggio che il paziente è stato trasportato con mezzi propri in pronto soccorso».

«In prossimità del palazzo del chiamante c'erano le addette alla pulizia della società Asia, anche loro con divisa arancione. Improvvisamente sbucano due donne, evidentemente parenti del paziente, che, scambiando le netturbine per 118, le iniziano a picchiare ed a tirare i capelli. Le facinorose, una volta focalizzata l'ambulanza, iniziano a tirare pietre e a dare cazzotti sulle fiancate del mezzo di soccorso. Fortunatamente l'equipaggio si è chiuso nel mezzo ed ha fatto retromarcia per tornare in postazione. La nostra solidarietà va al personale della postazione Annunziata», spiega ancora l'associazione. 

 «Si tratta della seconda aggressione in 7 giorni per la postazione 118 Annunziata che si conferma la più bersagliata. Oramai assistiamo a una crescente violenza cieca e spesso immotivata e diretta verso persone assolutamente estranee ai fatti. Una deriva sconvolgente. Al personale del 118 e a quello asia va tutta la nostra solidarietà», dichiara il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

 

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Il Mattino