Napoli, Ospedale del mare: primo intervento in Campania di chirurgia robotica alla tiroide

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All’ospedale del mare un’operazione alla tiroide con una tecnica di chirurgia robotica endocrina mai usata in Campania. Lo comunica sul suo profilo facebook il...

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All’ospedale del mare un’operazione alla tiroide con una tecnica di chirurgia robotica endocrina mai usata in Campania. Lo comunica sul suo profilo facebook il consigliere regionale e componente della commissione sanità Francesco Emilio Borrelli.


«Dopo le inaugurazioni farsa, comincia a delinearsi per quello che è un’eccellenza in regione e in Italia”, scrive Borrelli. «Nonostante le innegabili difficoltà dell’avvio, l’Ospedale del mare comincia a dare i primi frutti ponendosi all’avanguardia della medicina nazionale e internazionale».
 
«L’equipe chirurgica del professor Stefano Spiezia, coadiuvato dai chirurghi Maria Grazia Esposito e Giovanni Antonelli del reparto di chirurgia endocrina ed ecoguidata dell'Ospedale del mare, con la collaborazione e partecipazione dell'equipe anestesiologica del professor Pio Zannetti e dell'intero personale del complesso operatorio, ha eseguito i primi interventi di chirurgia robotica endocrina nel sud Italia. Si tratta di "tiroidectomia robotica transascellare", un intervento che apre nuove frontiere della chirurgia dedicata e mininvasiva, con lo scopo di far divenire il nuovo ospedale un polo chirurgico specializzato e di riferimento al servizio dei tanti pazienti del Mezzogiorno costretti a peregrinazioni nei centri del Nord Italia».


«L’ intervento- continua Borrelli -,  che viene eseguito con l’ausilio del Robot Da Vinci di ultima generazione attraverso un accesso che prevede una piccola incisione chirurgica, non visibile, nell’ascella,  non va a sostituire quello tradizionale ma rappresenta un approccio chirurgico dedicato. Ed è la testimonianza dei grandi passi in avanti fatti nel programma che vuole portare l’Ospedale del mare a essere pienamente operativo nei tempi previsti dopo le tante inaugurazioni farsa delle precedenti amministrazioni regionali, dove, s’è pensato più a tagliare nastri che a programmare un’apertura reale come quella che sta avvenendo ora, seppur tra mille difficoltà», ha concluso Borrelli per il quale «è importante continuare ad andare avanti con il programma concordato, accelerando dove è possibile, ma sempre con il pieno rispetto della legge». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino