Medico licenziato per referti falsi: l'Ordine apre un'inchiesta interna

L'ospedale San Paolo
«L’Asl Napoli 1 Centro ci ha trasmesso la documentazione relativa al licenziamento del medico in servizio all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, come previsto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L’Asl Napoli 1 Centro ci ha trasmesso la documentazione relativa al licenziamento del medico in servizio all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, come previsto l’Ordine dei Medici di Napoli ha immediatamente attivato la procedura disciplinare nei confronti del medico licenziato e al più presto provvederemo a convocarlo affinché possa rappresentare la propria posizione». Questo il commento del presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Silvestro Scotti in merito alle notizie arrivate dall’Asl Napoli 1 Centro dove un medico è stato licenziato per essere trovato coinvolto in un'inchiesta sui falsi referti di incidenti stradali.


«Se le gravissime accuse rivolte al collega dovessero trovare fondamento, l’Ordine dei Medici di Napoli provvederà ad emanare le dovute sanzioni, che in questi caso possono arrivare alla radiazione. Ancora una volta – conclude Scotti – voglio sottolineare che l’Ordine dei Medici di Napoli intende sanzionare con la massima durezza ogni comportamento lesivo di una categoria fatta di uomini e di donne che ogni giorno lavorano duramente e con grande abnegazione al servizio dei pazienti. Coloro che tradiscono il giuramento, promuovendo idee contrarie alla salute dei cittadini o addirittura creando vere e proprie truffe, non sono degni di essere chiamati medici. A tutti i colleghi, la stragrande maggioranza degli iscritti, voglio invece dire grazie. Perché sono loro, con un lavoro encomiabile, che danno onore al giuramento di Ippocrate e alla professione che hanno scelto».
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino