Napoli, manifestazione pro Palestina: striscioni affissi al Teatro San Carlo

La protesta per lo stop al genocidio

Hanno occupato simbolicamente i ponteggi del Teatro San Carlo a Napoli calando due striscioni per promuovere la manifestazione di venerdì 15 marzo alle 14.30 a piazza...

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Hanno occupato simbolicamente i ponteggi del Teatro San Carlo a Napoli calando due striscioni per promuovere la manifestazione di venerdì 15 marzo alle 14.30 a piazza Garibaldi per lo stop al genocidio in Palestina e per richiedere la liberazione di Anan Yaeesh dal carcere di Terni gli attivisti della Rete di Napoli per la Palestina e Rete Studentesca di Napoli per la Palestina e Centro Culturale Handala Ali.

«Un'occupazione necessaria, un atto forte per mostrare alla prefettura e al prefetto che Napoli è dalla parte del popolo palestinese e dei prigionieri politici», hanno spiegato i promotori. «Sono più di 30.000 i palestinesi uccisi dal 7 ottobre, più della metà bambini, 9000 le donne. Sono invece 70.000 i bambini rimasti orfani a causa dei bombardamenti israeliani», come spiegano gli attivisti in una nota.

«Questo venerdì alle 14.30 a piazza Garibaldi ci mobiliteremo - aggiungono - per un immediato cessate il fuoco, per l'autodeterminazione del popolo Palestinese». Gli attivisti napoletani rivendicano anche la liberazione di Anan Yaeesh, attivista palestinese attualmente detenuto nel carcere di Terni con l'accusa di terrorismo: «Si tratta di un precedente pericoloso, vogliamo che i prigionieri palestinesi siano liberi e che il genocidio in corso ad opera di Nethanhyau e dell'IDF cessi immediatamente».

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Il Mattino