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Rivendicare parità di diritti e di trattamento economico e pensionistico rispetto alle altre forze di polizia italiane: è quanto chiedono l'associazione pensionati polizia di Stato “Roberto Antiochia” e l'unione sindacale “Pro pensionati interforze” della polizia penitenziaria che domani alle 10, a Napoli, davanti la sede di via Guantai Nuovi dell'Inps, si riuniranno con i propri iscritti per un sit-in di protesta e per spiegare le criticità già manifestate alle istituzioni.
«Unendo le nostre voci, - si legge ancora nella nota - quella della polizia di Stato accanto a quella della polizia penitenziaria, e agendo insieme, possiamo fare pressione per una revisione equa e trasparente del sistema previdenziale, tutelando i nostri diritti pensionistici e garantendo una pensione dignitosa per tutto il personale delle forze dell'ordine appartenenti al comparto Sicurezza per un equo, dignitoso e paritario trattamento pensionistico».
«L'associazione pensionati della polizia di Stato “Roberto Antiochia” - si legge ancora nella nota congiunta - ha intrapreso un'attività legale per ricostruire le nostre richieste e i nostri diritti. È di vitale importanza - viene sostenuto - trascrivere l'udienza pubblica della Corte Costituzionale, dove l'avvocato dell'Inps ha fatto affermazioni surreali nei confronti della polizia di Stato».
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