Piazza Carlo III, i lavori iniziati l’8 marzo dovevano finire l’8 giugno. Invece il cantiere nei vari punti della piazza è ancora aperto. «I...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I più danneggiati dall’apertura dei cantieri sono gli esercenti. Come Gennaro Sorrentino, titolare del Caffè Carlo III, che ha consegnato a nome dei cittadini a sindaco, prefetto e questore una petizione di oltre mille firme per il ripristino dei luoghi: «Da marzo ci hanno ridotto lo spazio per l’occupazione di suolo pubblico. Prima avevo a disposizione 70 metri quadri e 100 posti a sedere. Ora lo spazio che ho è di 30 metri quadri e ho avuto un ammanco di incassi di oltre 100mila euro a causa della presenza del cantiere davanti al mio bar e ad altri negozi, che pagano lo stesso scotto». Con la presenza del cantiere, che è fermo, sono state chiuse le stradine adiacenti e tutti i punti nevralgici della piazza. Soppresso lo stazionamento per 4 linee bus, il posteggio taxi, danneggiato l’Hotel Ferdinando II e tutti i negozi oltre che negati gli spazi destinati ai mezzi di emergenza in caso di pericolo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino