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Questo pomeriggio poco dopo le 15.00 a piazza Garibaldi è scattato un nuovo "Attacco Wau", un intervento di pulizia autofinanziato ed auto-organizzato dai volontari del gruppo Wau Napoli che, armati di rastrelli, ramazze, sacchi e decespugliatori hanno ridato decoro e dignità alle semi-abbandonate aiuole della piazza. Era da tempo, infatti, che tra i residenti del quartiere serpeggiava il malumore a causa proprio dei mancati interventi di pulizia e manutenzione delle aree verdi, che si sono lentamente trasformate in mini-giungle urbane costellate di bottiglie, avanzi di cibo, lattine e fin anche siringhe utilizzate dai tossicodipendenti che, a piazza Garibaldi, agiscono praticamente indisturbati.
E non è nemmeno la prima volta che i ragazzi del gruppo We Are Urban Napoli intervengono a piazza Garibaldi, Poco meno di un mese fa i volontari sono intervenuti all'interno dell'anfiteatro per rimuovere le enormi quantità di rifiuti che giacevano abbandonate da settimane, riempiendo alcune decine di sacchi che sono poi stati smaltiti. Anche a suo tempo i residenti del quartiere plaudirono alla bella iniziativa, cercando in qualche modo persino di aiutare i volontari impegnati a ramazzare.
Oggi i maggiori interventi sono stati realizzati nell'area delle giostrine - la più malridotta - e nell'area dell'anfiteatro, da sempre bivacco a cielo aperto con conseguente discarica. Dopo la faticosa rimozione dei detriti accumulati all'interno degli arbusti è entrata in azione un decespugliatore che ha "tosato" l'erba cresciuta fino ad assumere altezze ragguardevoli.
Anche in questa occasione l'intervento di Wau Napoli ha raccolto, e non poteva essere altrimenti, il plauso generale dei commercianti e dei residenti del quartiere, ma lo stesso intervento dei ragazzi in pettorina arancione ha rinfocolato una polemica, in verità, mai del tutto sopita. Mentre i ragazzi, totalmente a loro spese e impiegando il loro tempo libero, si impegnavano per dare decoro a piazza Garibaldi in molti, dall'altra parte, continuano a chiedersi perchè tali attività siano praticamente demandate ai soli volontari e non più ai giardinieri ed agli operatori ecologici in forza al Comune di Napoli.
«A questi splendidi ragazzi non può andare che tutta la nostra stima e la nostra considerazione - ha affermato Adelaide Dario del comitato Vasto - e infatti li ringraziamo con tutto il cuore per l'impegno che stanno mettendo nel cercare di strappare piazza Garibaldi al suo storico degrado. Allo stesso tempo però ci facciamo una domanda: dove sono gli operatori ecologici del Comune, i giardinieri e i politicanti che in campagna elettorale hanno promesso mari e monti salvo poi dileguarsi? Possibile che di fronte all'aumento dei balzelli comunali per ripulire le strade e le aiuole debbano intervenire i volontari? La politica - continua l'attivista - ha fallito a tutti i livelli e se oggi piazza Garibaldi non è ancora sprofondata completamente lo dobbiamo solo a ragazzi come quelli di Wau Napoli che stanno dimostrando con fatti concreti il loro amore per la città».
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