Porto e aeroporto più vicini. Ci pensa l’Alibus che da mercoledì prossimo partirà dall’interno del porto e arriverà a Capodichino senza...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il capolinea dell’Alibus resterà a Capodichino ma la fermata che più interessa i pendolari del mare si troverà all’interno del porto, proprio nel viale che porta a piazzale Angioino. Chi arriva o parte dal Beverello, dunque, deve attraversare la zona taxi e raggiungere il viale all’interno del porto. «Tentiamo di razionalizzare i collegamenti - ha spiegato Spirito - in modo da eliminare anche inutili sprechi. Questo servizio, comunque, è solo il primo step, altri sono allo studio con l’Anm e presto saremo in grado di annunciare nuovi servizi pubblici che collegheranno direttamente gli snodi più importanti della viabilità portuale. Avremo anche un collegamento diretto con la stazione marittima di Porta di Massa».
Spirito non lo dice ma il piano che si sta mettendo a punto è una risposta concreta anche ai sindaci delle isole che con forza stanno protestando per la soppressione della navetta di collegamento tra piazzale Angioino e Porta di Massa. «Quel collegamento era finalizzato a se stesso - sottolinea il presidente dell’Autorità di sistema portuale - e veniva usato pochissimo. Il piano che ci apprestiamo a varare consentirà di integrare la città con il Beverello e con Porta di Massa. Questo significa offrire collegamenti veramente utili anche per i pendolari che potranno raggiungere direttamente il posto di lavoro una volta sbarcati dalle vie del mare. Il porto più vicino alla città abbiamo detto in questi giorni: credo che già stiamo passando dalle parole ai fatti».
Dopo l’Alibus, dunque, arriveranno anche altri collegamenti. «Insieme all’assessore alla mobilità, Mario Calabrese stiamo valutando - ha aggiunto Spirito - un ventaglio di ipotesi. Cerchiamo di offrire collegamenti che risultano utile ai pendolari e anche ai turisti che vogliono raggiungere i punti di imbarco degli aliscafi e dei traghetti. Il porto di Napoli deve avere gli stessi servizi che ha la stazione ferroviaria e l’aeroporto. Dobbiamo creare un sistema integrato di servizi pubblici per migliorare l’integrazione tra l’area portuale e la città. Tutto questo, naturalmente, in attesa dell’ingresso dall’interno del porto alla stazione Municipio della metropolitana». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino