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Un tempo polo sportivo d'eccellenza, da mesi l'ennesimo bene comunale abbandonato. Si accelera per riaprire al pubblico la piscina di corso Secondigliano, nell'omonimo quartiere a Nord di Napoli. La struttura nel cuore della VII Municipalità sarà riqualificata con un intervento da oltre quattro milioni di euro così da accogliere nuovamente campioni e amatori del nuoto nel 2026.
Il complesso - realizzato negli anni Novanta e composto da una vasca di 25 metri per 12 e mezzo, da una palestra e un campo da calcetto - per anni ha rappresentato un riferimento per tantissimi atleti della zona. Poi l'annus horribilis del 2022 quando è stato teatro di un infortunio mortale che ha fatto scattare il sequestro da parte della magistratura. Qualche mese dopo il Comune ha deciso di sgomberare la società che gestiva l'impianto. Sempre nel 2022 l'ASL ha evidenziato mancanze sulla sicurezza e ha chiesto al Comune di intervenire. Nei successivi sopralluoghi i tecnici di Palazzo San Giacomo si sono accorti, tra i diversi problemi, del «notevole stato di degrado della copertura in legno» sopra la vasca. Di qui un intervento urgente per rimuoverla. Ma conclusi i lavori per eliminare il pericolo imminente la struttura è stata nuovamente posta sotto sequestro in quanto «ancora inutilizzabile poiché necessitante di interventi per la messa in sicurezza statica, funzionale ed impiantistica».
Le risorse dal bilancio comunale saranno utilizzate proprio per far fronte alle numerose criticità.
Quattro milioni e 250mila euro è il costo complessivo dell'intervento di riqualificazione dell'impianto di Napoli Nord. Di questi tre milioni per lavori, 115mila per la progettazione esecutiva cui si aggiungono spese tecniche e incentivi. Occorrono 365 giorni per concretizzare il progetto e il cantiere dovrebbe essere aperto a luglio 2024 così come previsto dal Comune di Napoli che ora ha approvato il progetto definitivo su proposta dell'assessore al bilancio Pier Paolo Baretta e dell'assessora allo sport Emanuela Ferrante. Previsto il collaudo entro dicembre 2025 e la restituzione alle collettività nel 2026. La gestione della piscina di Secondigliano, come altre in città, sarà poi affidata alla FIN così come previsto dal recente accordo tra questa e l'amministrazione comunale.
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