Pizza Village, scontro in Consiglio: «Basta regali»

Pizza Village, scontro in Consiglio: «Basta regali»
«Basta regali al Pizza Village». Si può riassumere così la decisione del Consiglio comunale di Napoli, che ha votato all’unanimità, in fase di approvazione di bilancio,...

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«Basta regali al Pizza Village». Si può riassumere così la decisione del Consiglio comunale di Napoli, che ha votato all’unanimità, in fase di approvazione di bilancio, l’emendamento proposto da Ciro Fiola (Pd) alla delibera Cosap, portando l’asticella dell’esenzione del «canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche» sui grandi eventi, dall’85 al 78% (con l’aumento dal 15 al 22%). La polemica tra il Comune e gli organizzatori del Pizza Village (dovrebbe tenersi dal 1 al 6 settembre) è esplosa in seguito al ritocco della tassa, per gli eventi soggetti a sbigliettamento, su una superficie superiore ai 1000 mq. L’identikit porta dritti al Pizza Village, che secondo gli organizzatori «sarebbe a rischio visto i costi eccessivi» alla luce del balzello. Interviene Fiola, proponente dell’emendamento: «Il Cosap, proprio il Village, non l’ha mai versato».


L’accordo previsto da una vecchia delibera di giunta prevedeva il pagamento da parte dell’associazione del 3,84%, rispetto ai biglietti venduti.



«Evidentemente - spiega Fiola – sia l’amministrazione (che aveva già introdotto lo scorso anno uno sconto del 85%), che il Consiglio comunale, si sono resi conto di come non sia possibile regalare il Lungomare in questo caso, o spazi della città in generale, a degli imprenditori per un evento dove è previsto un incasso. Perché – si chiede Fiola - Nutella ha dovuto pagare il Cosap per intero e versare per un solo giorno 60mila euro? Oltretutto portando a Napoli, Mika». «In realtà – incalza il consigliere - non avranno un aggravio, ma uno sconto del 78%. Per la prima volta pagheranno il canone, come fanno tutti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino