Pomigliano, tatuatore gambizzato: 26enne ai domiciliari

Preso Agostino Velluso, il ferimento nello scontro tra i clan di Bagnoli

Pomigliano il posto del ferimento
Il gip di Nola  Simona Capasso ha accolto l'istanza degli avvocati Fabrizio De Maio e Gennaro Demetrio Paipais e disposto gli arresti domiciliari per Agostino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il gip di Nola  Simona Capasso ha accolto l'istanza degli avvocati Fabrizio De Maio e Gennaro Demetrio Paipais e disposto gli arresti domiciliari per Agostino Velluso, appena 26 anni ma già con precedenti. Velluso è stato messo in carcere con l'accusa di avere gambizzato, insieme con un complice, un tatuatore di Pomigliano d'Arco nel giugno del 2023.

Il suo arresto in relazione a questo episodio di violenza (gli sono stati contestati i reati di lesioni personali, armi e ricettazione) risale allo scorso gennaio, cioè a distanza di sei mesi dai fatti.

I carabinieri, nel corso delle indagini, sono riusciti a ricostruire tutta la dinamica del raid, terminata con una fuga a piedi che gli consentì di evitare l'arresto in flagranza. La sua 'carriera' criminale è iniziata presto: aveva appena 18 anni quando ha tentato di uccidere con tre colpi di pistola Giuseppe Giannelli, figlio di Alessandro Giannelli, attualmente in carcere e ritenuto a capo del gruppo criminale del quartiere Bagnoli di Napoli.

L'episodio risale al primo maggio 2016: la vittima, all'epoca 17enne, era in scooter in via Divisione Siena, traversa di via Cavalleggeri d'Aosta quando fu colpito. In quel periodo c'erano forti contrasti tra la famiglia Monti (di cui Velluso è il rampollo) e il gruppo dei Giannelli. Per questa vicenda Velluso venne arrestato e condannato a 6 anni di carcere. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino