Napoli. Pontile di Mergellina: «Qui c'erano i vip, ora i topi» | Video

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ll centro-sinistra della prima municipalità di Napoli denuncia lo stato di abbandono del pontile Sannazzaro (Snav) a via Caracciolo, altezza Mergellina.









Per protesta sono stati affissi manifesti funerari in tutta la zona per annunciare la morte di un pontile che ha 200 anni di storia.
«Da quando la SNAV e le altre compagnie hanno ridotto l'attività del molo ad una unica corsa verso le isole Eolie - dichiara il Consigliere Francesco Orfano, leader della protesta - il degrado dell'area è aumentato visibilmente. La nostra richiesta è di ripristinare le tratte Napoli-Capri e Napoli- Procida-Ischia che consentirebbero una maggiore fruizione del pontile da parte dei turisti e dei cittadini napoletani, decongestionando contestualmente il molo Beverello che presenta problemi di traffico, parcheggio e di intollerabile sovraffollamento alle biglietteri».



«Abbandonano i pontili e negano la concorrenza. Gli uffici dell'assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella infatti hanno bocciato incredibilmente la richiesta di assegnazione delle linee marittime Ischia e Forio fatta dalla società Ischia Lines da parte dell'armatore Vittorio Morace e dell'ingegner Ruggero Vitobello. Una scelta a nostro avviso sconsiderata e frutto della gestione distruttiva dell'intero trasporto pubblico e privato - dichiarano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza - operata dalla giunta Caldoro. Inoltre appare surreale che a fronte di un servizio attualmente scarso anche a causa del fallimento della Caremar e con sempre meno corse effettuato da e per le isole dal noto gruppo di imprenditori che si sono divisi il mercato da anni sia stato impedito a un nuovo soggetto di operare nel Golfo di Napoli aumentando le linee ed i servizi per l'utenza e riducendo i costi per gli utenti».








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