Porta Nolana negli scorsi mesi è finita più volte nel mirino delle cronache a causa della presenza del vergognoso mercatino della monnezza e per la presenza, tra le...
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«Da quando i vigili stanno presidiando il territorio - spiegano i cittadini del quartiere - abbiamo assistito a molti miglioramenti. Porta Nolana sta cominciando ad essere di nuovo vivibile, gli extracomunitari ora non danno più i problemi di prima e anche se c'è molto da fare, cominciamo a sentirci più sicuri. Bisogna migliorare ancora molto - proseguono - sul fronte della pulizia delle strade, ma la nostra speranza è che al più presto si possa tornare a investire tranquillamente anche in questa zona. Ringraziamo la polizia municipale che si sta facendo in quattro, sperando che il presidio fisso resti a lungo a porta Nolana».
Se le scene che hanno caratterizzato la quotidianità di porta Nolana negli ultimi mesi stanno lentamente cominciando a scomparire, non si può negare che è necessario ancora molto tempo per riportare le cose ad una normalità accettabile. Anzitutto, come sottolineavano gli stessi cittadini, sul fronte della pulizia. In alcune ore della giornata corso Garibaldi è una discarica a cielo aperto, con enormi quantità di rifiuti che vengono gettati - quasi per nasconderli alla vista - sotto le auto in sosta. A tenere banco, inoltre, è il problema dei fine settimana. Se dal lunedì al sabato, infatti, i caschi bianchi del Comune di Napoli riescono a garantire una buona gestione del territorio, la domenica pomeriggio e negli orari in cui non ci sono controlli da parte della polizia municipale i problemi di convivenza tra i residenti e gli extracomunitari che popolano il quartiere tornano a farsi sentire.
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Il saldo presidio degli uomini di Zobel è un dato di fatto ed è un primo importante passo avanti per la riqualificazione di una delle zone più antiche e caratteristiche della città. Compito della politica cittadina - a tutti i livelli - è di non lasciar soli gli uomini e le donne che stanno portando avanti un delicato lavoro di normalizzazione in un quartiere che ha più volte lamentato di essere stato abbandonato al suo destino. Solo la creazione dell'area di libero scambio promessa più volte e mai effettivamente realizzata, con la conseguente delocalizzazione dei mercatini gestiti dagli stranieri - ad esclusione dei mercatini della monnezza che sono in ogni caso illegali - potrebbe riuscire a sradicare il degrado galoppante da porta Nolana. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino