Il Comune di Pozzuoli parte civile nei processi per femminicidio

Il Comune di Pozzuoli parte civile nei processi per femminicidio
Il comune di Pozzuoli si costituirà parte civile nei processi penali per femminicidio, atti di violenza nei confronti delle donne e dei minori, atti di bullismo e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il comune di Pozzuoli si costituirà parte civile nei processi penali per femminicidio, atti di violenza nei confronti delle donne e dei minori, atti di bullismo e cyberbullismo che si verificheranno sul proprio territorio comunale. Lo ha deciso l'esecutivo municipale approvando un atto deliberativo nell'ultima seduta di giunta. Sarà il primo cittadino a decidere di volta in volta, per i singoli eventi delittuosi, la costituzione di parte civile del Comune. Inoltre le somme eventualmente incassate dall'ente a titolo di risarcimento danno saranno destinate all'attuazione di specifici progetti a favore delle donne e dei minori.



«Il principio che ci ha spinti ad approvare questo provvedimento - ha spiegato il sindaco Vincenzo Figliolia - è che la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo non sono solo atti che violano i diritti fondamentali della persona, ma riguardano l'intera società. E' ovviamente importante anche l'azione di prevenzione e in questo risulta fondamentale la sinergia istituzionale tra comune, scuole, associazioni attive sul territorio e forze dell'ordine». L'amministrazione puteolana aveva compiuto già passi concreti in questo ambito aprendo nel luglio 2015 a Monterusciello un Centro di pronta e transitoria accoglienza per minori e donne in difficoltà e attivando poi uno sportello antiviolenza.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino