Napoli, presidente quarta municipalità: «Organizziamo movida nel centro Direzionale»

Napoli, presidente quarta municipalità: «Organizziamo movida nel centro Direzionale»
Il Centro Direzionale come luogo alternativo al centro storico per la movida. È la proposta lanciata da Maria Caniglia, presidente della Quarta Municipalità di...

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Il Centro Direzionale come luogo alternativo al centro storico per la movida. È la proposta lanciata da Maria Caniglia, presidente della Quarta Municipalità di Napoli, nel cui territorio ricade il Centro Direzionale, quartiere «degli uffici» inaugurato negli anni '90 e caratterizzato dalla presenza di grattacieli e vaste aree pedonali. L'idea di «trasferire» la movida, già più volte proposta nel dibattito cittadino, viene riproposta da Caniglia alla luce dei recenti casi di risse e violenze nei luoghi abitualmente frequentati dai giovani soprattutto nei fine settimana, come il centro storico e Chiaia.

«Ancora una volta la movida cittadina, il divertimento, la spensieratezza della gioventù - scrive Caniglia - si trasformano in una notte di degenerazione assoluta. Risse, irregolarità, violenza. Ho sempre pensato che la movida non vada demonizzata ma assolutamente organizzata. Questo è stato uno dei miei punti del programma elettorale e resta un mio impegno, affinché il Centro Direzionale, con i suoi ampi spazi, con il suo basso tasso di residenti, con gli ampi parcheggi e con la sua posizione strategica vicina alle vie di entrata e di uscita dalla città, sia una reale alternativa alla saturazione del centro storico e all'esasperazione dei residenti. L'ingolfamento crea attriti tra giovani, esercenti e residenti sfociando spesso in episodi di violenza».

Caniglia riconosce che «non sarà ovviamente un percorso semplice e immediato, ma - ribadisce - il Centro Direzionale offre le giuste caratteristiche per garantire una movida sicura da un lato e per rendere quell'area viva e vivibile, uscendo dall'isolamento che, negli anni, ha prodotto solo insicurezza e degrado. Sono certa di trovare le istituzioni comunali e regionali pronte ad iniziare un percorso sinergico nel solo interesse dei cittadini», conclude.

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Il Mattino