Napoli in prima pagina su «Le Monde»: «Tutta turismo, diventerà una seconda Barcellona»

Dalla Francia avvertono: la città rischia di diventare asettica e mercificata

Foto di turisti ai quartieri spagnoli
Parigi, 18 luglio: Napoli in prima pagina su Le Monde. «Napoli, il timore di una seconda Barcellona», titola il quotidiano parigino, puntando i riflettori su quello...

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Parigi, 18 luglio: Napoli in prima pagina su Le Monde. «Napoli, il timore di una seconda Barcellona», titola il quotidiano parigino, puntando i riflettori su quello che viene presentato come «un simbolo dell'esplosione del turismo e della gentrificazione che sta travolgendo Napoli: i quartieri spagnoli, vicini al porto, dove fiorivano la prostituzione, il contrabbando e traffici vari - avverte Le Monde - sono ormai saturi di bed and breakfast, negozi di souvenir, appartamenti in affitto su Airbnb. Parte degli abitanti teme di vedere la città diventare una seconda Barcellona, sottratta alle classi popolari, asettica e mercificata».


Il quotidiano parigino, osserva, tra l'altro, che nei bar dei quartieri spagnoli ormai si «servono Aperol Spritz a portar via, un cocktail del grande nord veneziano sbarcato a Napoli, come una forma di unità d'Italia dettata dai desideri espressi dai visitatori stranieri».

Sul fronte degli amministratori, sottolinea Le Monde, «l'esplosione del turismo con un numero di visitatori annuali passato da 3,2 milioni nel 2017 a 12 milioni nel 2022, per 3 milioni di abitanti, viene percepita, malgrado i rischi che comporta, come un rinascimento. Eclissa i brutti ricordi associati alla grave crisi dei rifiuti negli anni 2000 e alla violenza mafiosa raccontata in Gomorra, il libro best seller mondiale del giornalista Roberto Saviano (2006)».


Già da tempo tanti francesi innamorati dell'Italia eleggono Napoli tra le loro destinazioni del cuore, anche per gli storici legami con la Francia. Lo stesso presidente, Emmanuel Macron, ha espresso più volte il suo amore per il capoluogo campano, una città che gli «è molto cara», forse perchè è stato grazie al teatro di Eduardo de Filippo che conobbe la sua ex insegnante ed attuale moglie, Brigitte Macron, ai tempi di scuola. Tra l'altro, fino a dicembre, è in corso a Parigi la rassegna “Naples à Paris”, Napoli a Parigi, con oltre settanta capolavori del Museo Capodimonte esposti al Museo del Louvre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino