«L'afflusso di pazienti al nostro pronto soccorso sta rapidamente aumentando e prevediamo che con l'approssimarsi del primo maggio la situazione, già molto...
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Così il direttore generale dell'ospedale Cardarelli di Napoli, Ciro Verdoliva, che sottolinea «come ancora una volta non sia possibile imputare ad una sola causa il sovraffollamento degli ultimi giorni». «L'attivazione automatica dei protocolli definiti per le situazioni d'emergenza e la gestione della situazione grazie al lavoro dell'Unità di Crisi servirà a garantire la continuità assistenziale. Come da protocollo la direzione strategica ha intensificato i contatti con tutte le altre Aziende Ospedaliere chiamate dalla Regione a contribuire per l'individuazione di ulteriori disponibilità di posti letto».
Secondo i dati forniti dalla struttura sanitaria, al pronto soccorso dell'ospedale Cardarellisono stati registrati in media, negli ultimi quindici giorni, 230 accessi. Emergenza che ha fatto tornare il fenomeno delle barelle. Il Cardarelli rende nota la situazione registrata stamattina: in Medicina d'urgenza 9 barelle; in Chirurgia d'urgenza 17; nelle Ortopedie 2 e in Osservazione breve intensiva 27.
«Siamo a lavoro per governare l'emergenza - afferma Verdoliva - e per garantire assistenza. L'obiettivo è tornare nel più breve tempo possibile a una normale condizione di accoglienza e di lavoro. Come sempre noi siamo qui per garantire salute».
La direzione informa che un ulteriore aggiornamento sarà fornito nel pomeriggio e che l'Unità di crisi resterà attiva sino a quando la situazione non sarà rientrata nei canoni della normalità. Verdoliva ha aggiunto che il presidente della Regione De Luca «si tiene costantemente informato». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino