Napoli, in piazza lavoratori della pulizia e decoro delle scuola: «Calpestata la nostra dignità»

Napoli, sit-in di protesta dei lavoratori della pulizia e decoro delle scuola
Questa mattina oltre trecento lavoratori si sono dati appuntamento sotto la sede del Miur Regionale della Campania in via Ponte dei Francesi per dar vita a un sit in di protesta...

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Questa mattina oltre trecento lavoratori si sono dati appuntamento sotto la sede del Miur Regionale della Campania in via Ponte dei Francesi per dar vita a un sit in di protesta partecipato nonostante la giornata lavorativa, indetto dai sindacati di categoria Filcams Cgil e Fisascat Cisl, che rappresentano, insieme all’Uiltrasporti Uil, i 4000 lavoratori del decoro e la pulizia delle scuole della Campania.

 
«Nonostante ingenti risorse finanziate, nella legge di bilancio 2019, da parte del governo, fino al dicembre 2019 - commentano i dirigenti sindacali della categoria, Angelo Disanto e Giovanni Nugnes, - per garantire salario, occupazione e servizi di qualità all’utenza scolastica, ormai da lunghi mesi e ripetutamente il consorzio Manital paga con ritardo le spettanze salariali di circa 4.000 lavoratori impegnati nell’appalto. Ogni mese si calpesta la dignità dei lavoratori e delle loro famiglie».

Sono circa 4.000 i lavoratori ex Lsu impegnati nei lavori di pulizia e decoro degli istituti scolastici che chiedono una soluzione rapida al problema perché la platea delle lavoratrici e dei lavoratori interessati sono prevalentemente donne e uomini con famiglie monoreddito.
 
«Questo non è più possibile, se il Consorzio Manital - concludono i rappresentanti sindacali - non modifica i suoi comportamenti e continua a produrre ripetuti disagi, se non è in grado di portare avanti l’appalto può decidere di lasciare ed andare via».

I lavoratori precari della scuola sono decisi a proseguire la protesta, previsto per il 31 maggio una manifestazione al Miur Nazionale a Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino