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Una sorta di 'pellegrinaggio' quello che è avvenuto in queste ore ai Quartieri Spagnoli. È da stamattina che in 'Largo Diego Armando Maradona' tanti turisti si sono recati presso il murale dedicato al campione argentino. L'opera di steeet art è diventata famosa in tutto il mondo, soprattutto - purtroppo - da quando El Pibe de Oro non c'è più. Novembre, nel bene e nel male, è il mese di D10S: oggi è il suo compleanno, il prossimo 25 ci sarà la commemorazione per il fuoriclasse a un anno dalla sua scomparsa.
Per questo motivo coppie, gruppi di amici e famiglie sono stati tra i vicoli di Montecalvario. Tra un selfie e un video, tutti hanno reso omaggio a Maradona. Chi ha acquistato una maglietta, chi un gadget. Chi, invece, è rimasto incantato per svariati minuti ad ammirare le prodezze di Diego, trasmesse da una piccola televisione messa li a posta. Questo spazio ha preso vita grazie al lavoro di 'Tonino Bostik' e di sua figlia Susi. Lui è stato un famoso ultrà ed è da sempre tifosissimo del Napoli.
Non a caso l'opera, realizzata negli anni '90 dall'artista oggi deceduto Mario Filardi, è 'marchiata' anche con la scritta 'F.M. Bostik'. Il Diego 'gigante' è stato poi restaurato da Salvatore Iodice e in un secondo momento dallo street artist argentino Francisco Bosoletti.
Sono venuti in massa dalla Puglia e la Calabria, ma anche dal Nord e dall'estero per guardare il murale e respirare l'atmosfera napoletana. Nulla è più tipico e speciale di ciò che si sta vivendo in queste strade: dallo spettacolo e dalla magia dei Quartieri Spagnoli a quel legame viscerale e sanguigno, fatto di amore e passione, che i napoletani tutti hanno e avranno per Diego Armando Maradona.
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Il Mattino