Candidata a sua insaputa alle ultime elezioni comunali dello scorso giugno: sedicesimo posto nella lista civica Napoli Vale-Valeria Valente sindaco, due voti conquistati, e una...
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Peccato che a Federica non sia mai stata proposta alcuna candidatura e che comunque non avrebbe potuto accettarla a causa del ritardo psicomotorio di cui è affetta dalla nascita. Come sia potuta accadere una cosa simile è quello che i genitori di Federica stanno cercando di capire anche grazie all’aiuto di Toni Nocchetti, presidente dell’associazione «Tutti a scuola» che combatte da anni per garantire i diritti dei ragazzi disabili. Una situazione piuttosto singolare - e la spiega proprio Nocchetti - dettata dal fatto che per partecipare a una competizione elettorale è necessaria una dichiarazione con firma autenticata di accettazione della candidatura e, insieme, la presentazione del certificato che attesta l’iscrizione ufficiale del candidato nelle liste elettorali. «Federica naturalmente non ha fatto niente di tutto questo. Dunque: chi ha firmato al suo posto? Chi ha presentato la documentazione certificando il falso? E se così non è: come si verificano errori tanto gravi? Qualcuno dovrà spiegarcelo».
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Il Mattino