Napoli, ragazzi giocano tra i pericoli: impianto sportivo distrutto dai vandali

Napoli, ragazzi giocano tra i pericoli: impianto sportivo distrutto dai vandali
A Ponticelli i giovanissimi giocano tra incuria e pericoli. L’impianto sportivo di via Ulisse Prota Giurleo, a due passi dal centro storico del quartiere, mostra i segni...

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A Ponticelli i giovanissimi giocano tra incuria e pericoli. L’impianto sportivo di via Ulisse Prota Giurleo, a due passi dal centro storico del quartiere, mostra i segni della mancata manutenzione e, soprattutto, della brutalità con cui è stato distrutto dai vandali.

 
La struttura è composta da quattro campetti, due per il tennis e due per il basket, mai realmente utilizzati per queste discipline. Quotidianamente i ragazzini della zona li occupano per giocare a pallone non avendo altri spazi in cui intrattenersi. La recinzione che protegge i diversi campetti è totalmente danneggiata creando numerose situazioni di pericolo: ci sono tratti in cui la rete e i paletti a sostegno risultano arrugginiti. Il manto dei campi è totalmente consumato così come evidente dalle numerose crepe che si sono create sulla pavimentazione.
 
Gli spazi per giocare a bocce assomigliano ad aiuole incolte. Alberi, cespugli e prati sono nel pieno degrado e necessitano di interventi di potatura e pulizia, così come gli stessi vialetti e il verde delle tribuna. I servizi igienici e i locali di servizio, posizionati sotto gli spalti, sono stati completamente vandalizzati e distrutti nel corso degli ultimi anni. Gli infissi sono stati derubati. Le pareti, costruite per murare la struttura inagibile, sono state divelte dai teppisti: a terra restano i pesanti blocchi di tufo che formano un unico cumulo con i rami e le sterpaglie ammassati da diverso tempo. Danni anche all’impianto di illuminazione con diversi lampioni presi a sassate.

Uno scenario desolante. Nel 2016 il Comune di Napoli ha approvato il progetto presentato da una associazione sportiva dilettantistica per la riqualificazione e la gestione dell'impianto. Nel 2011, invece, l’amministrazione comunale ha stimato che la spesa necessaria alla manutenzione straordinaria equivale a oltre 800mila euro. Una cifra importante per recuperare e rigenerare il bene pubblico e per garantire il diritto allo sport e al divertimento di tanti ragazzi del quartiere.


Per ora è tutto fermo mentre la struttura muore nelle mani dei delinquenti. L’impianto comunale, nonostante l'incuria, è fruibile ogni giorno e ci sono diversi dipendenti che svolgono il servizio di guardiania durante l’orario di apertura. Le attuali condizioni di degrado non permettono di destinarlo alle iniziative pubbliche così come è avvenuto in più occasioni negli anni scorsi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino