Napoli. Raid al liceo Sannazaro: rubati 16 computer, forze dell'ordine al lavoro

Furto al Liceo Sannazaro. Nella notte fra sabato e domenica almeno quattro persone, tutte giovanissime, sono penetrate all'interno dell'istituto vomerese e hanno portato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Furto al Liceo Sannazaro. Nella notte fra sabato e domenica almeno quattro persone, tutte giovanissime, sono penetrate all'interno dell'istituto vomerese e hanno portato via sedici computer portatili.


Il blitz è stato portato a termine da persone che conoscevano il luogo: i video di sorveglianza mostrano i ladri che, a volto coperto e con l'ausilio di torce elettriche, si muovono agilmente lungo le scale e fra i corridoi della scuola. 

 

I delinquenti si sono concentrati al terzo piano, hanno "visitato" sedici aule dalle quali hanno portato via altrettanti pc collegati alle lavagne interattive.

Ma prima di entrare in azione all'interno delle aule hanno raggiunto il quadro elettrico e hanno staccato la corrente a tutto il piano bloccando, di fatto, anche le telecamere di sorveglianza. I ladri sono entrati da una delle porte di emergenza della scuola: si tratta di porte blindate protette solo da un maniglione antipanico apribile dall'interno. E' stato facile far sbloccare la serratura e penetrare all'interno dell'edificio.

I ladri hanno anche vandalizzato le macchine distributrici di bevande e merende presenti al piano terra e al primo piano della scuola. Sono state forzate anche le porte dell'aula magna anche se, all'interno, non sono stati rilevati segni di furto.

Le indagini sono concentrate sul mondo giovanile anche se la preside, Laura Colantonio, chiarisce:
«Non posso e non voglio credere che ci siano alunni di questo istituto coinvolti nella vicenda». La polizia ha eseguito i rilievi e ha isolato impronte digitali sulle quali sono in corso accertamenti. Per la preside Colantonio «questo atto non ci piegherà. Siamo e resteremo un presidio di cultura e di legalità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino